Inzaghi: "Inter prima per restarci. Bene Lautaro, resta rigorista"

L'allenatore nerazzurro dopo il 4-0 al Cagliari: "Quando sono arrivato pensavo di non avere solo Hakimi, poi ho perso Lukaku ed Eriksen..."
Inzaghi: "Inter prima per restarci. Bene Lautaro, resta rigorista"© LAPRESSE
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MILANO - Battuto il Cagliari 4-0 (quinta vittoria di fila per l'Inter), Simone Inzaghi si gode il sorpasso sul Milan che vale il primo posto in classifica per i campioni d'Italia, a due giornate dalla conclusione del girone di andata: "I ragazzi sono stati bravissimi - dice l'allenatore dell'Inter a Dazn - avevo chiesto attenzione, era una partita particolare anche per i risultati del weekend dove squadre importanti hanno fatto fatica. Dovevamo essere bravi a interpretarla e i ragazzi lo sono stati sin dall'avvio. Dopo l'1-0 del primo tempo ho fatto loro i complimenti e ho detto loro di sistemare la partita". Inzaghi è contento anche di chi gioca meno: "Indipendentemente da chi gioca, ho cambiato e non ci sono problemi. Sanchez cresce sempre di più, Correa fino all'infortunio ha fatto benissimo, Lautaro e Dzeko fanno sempre bene. Ho sempre risposte importanti da chi chiamo in causa".

Inzaghi, Lautaro e l'addio di Lukaku

Poi Inzaghi elogia Lautaro Martinez, che ha segnato una doppietta al Cagliari, ma ha anche fallito un rigore: "Lautaro resta il nostro rigorista, poi c’è Calhanoglu e Perisic! I rigori li ho sbagliati anche io, chi non li tira non li sbaglierà mai. Lautaro Martinez deve continuare in questo modo, nelle ultime partite ha sempre fatto bene. Ha saltato la partita di Roma perché non era al cento per cento però è un giocatore che lavora tanto, sente la porta e lavora per la squadra". L'Inter ora torna a credere nello scudetto: "La vetta è importante e vogliamo restarci, però abbiamo visto il campionato com'è: un mese fa eravamo indietro. Dobbiamo guardare avanti, alla prossima avversaria visto che venerdì ne avremo una impegnativa". Infine Inzaghi svela un retroscena estivo, che l'ha convinto a mutare spartito: "Quando ho accettato l'Inter pensavo di non avere Hakimi. Poi è successa la cosa di Eriksen, poi l'addio di Lukaku. Quindi ho dovuto cambiare. Ma ho la fortuna di avere una società alle spalle. Ci siamo messi sotto e abbiamo cercato giocatori funzionali. Abbiamo fatto un ottimo cammino in Europa e quello era il nostro obiettivo prima di Natale. Ci siamo arrivati con merito, con una giornata di anticipo, e adesso sotto con il campionato. Dobbiamo essere bravi ad andare avanti".


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