Inter, assalto Usa: in prima fila Daniel Straus

Steven Zhang sarebbe volato a Los Angeles per incontrare di persona le controparti tra cui un uomo d’affari newyorkese che ha già fatto investimenti nello sport con quote azionarie nel mondo della NBA
Inter, assalto Usa: in prima fila Daniel Straus© Inter via Getty Images
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Dalla Cina agli Usa. Già, perché nel 2022 l’Inter potrebbe cambiare proprietà e diventare anch’essa americana. È vero, se ne parla da quasi un anno, vale a dire da quando cominciarono a circolare le prime voci di cessione, che Suning provvide a smentire, ma che in seguito trovarono conferma nella trattativa con Bc Partners, arenatasi su un’offerta ritenuta insufficiente. Il file, però, è rimasto aperto. Nel senso che una banca d’affari statunitense, con mandato della stessa proprietà nerazzurra, ha continuato a proporre a vari soggetti l’acquisto di una quota azionaria del club, non solo di minoranza. Ebbene, dopo una serie di abboccamenti che si sono susseguiti in questi mesi senza sviluppi concreti, c’è stata una decisa accelerazione proprio a dicembre. Tre i gruppi interessati ad acquisire la maggioranza dell’Inter. E i discorsi sono talmente avanzati che è sceso in campo direttamente Steven Zhang. Addirittura, stando alle ultime indiscrezioni, il presidente nerazzurro sarebbe volato a Los Angeles per incontrare di persona le controparti. 

Inter, in prima fila c'è Daniel Straus

Evidentemente, le mosse di Suning dovevano rimanere sotto traccia. Ma, in mezzo a quanto trapelato, è emerso anche un nome tra gli interlocutori di Zhang jr.: si tratta di Daniel E. Straus, uomo d’affari americano, 65 anni, nato a New York, alla guida di un gruppo che si occupa di salute, tra cliniche e case di cura. Straus gestisce anche un fondo, che negli ultimi anni ha investito in private equity, in campo immobiliare, nell’entertainment e quindi nello sport. E ha fondato pure Bridge Sports, LLC, attraverso cui ha rilevato una quota della franchigia Nba dei Memphis Grizzlies, di cui è stato vicepresidente fino al 2018, ovvero quando ha ceduto le sue azioni. Un paio d’anni dopo, invece, non è andato a buon fine il tentativo di entrare nei Minnesota Timberwolves, altra squadra Nba. Il gruppo di Straus è il candidato forte tra quelli che sta incontrando Zhang jr., tanto che i suoi collaboratori hanno già avuto modo di studiare i conti del club nerazzurro, grazie alla documentazione messa a disposizione dalla banca d’affari. Probabile che non sia ancora stata fatta una vera e propria due diligence, ma certamente sono stati raccolti elementi sufficienti per avanzare un’offerta. 

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