Inter, furia Inzaghi: "Approccio sbagliato, non possiamo permettercelo"

Tutta la delusione dell'allenatore dei nerazzurri dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo che ha impedito ai campioni d'Italia di tornare in testa alla classifica
Inter, furia Inzaghi: "Approccio sbagliato, non possiamo permettercelo"© LAPRESSE
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L'Inter perde la seconda partita consecutiva in casa e fallisce la grande occasione di portarsi in testa alla classifica. Dopo il ko nel derby arriva quello contro il Sassuolo, all'indomani del passo falso dello stesso Milan in casa della Salernitana. Considerando anche il rovescio contro il Liverpool in Champions League fanno tre sconfitte nelle ultime quattro partite, nelle quali i nerazzurri hanno conquistato appena un punto.

L'Inter fa arrabbiare Inzaghi: "Sono molto deluso"

Nulla è ancora compromesso, in particolare in Serie A, ma la sconfitta contro gli emiliani e sopratuttto le sue modalità hanno fatto arrabbiare Simone Inzaghi, presentatosi scuro in volto ai microfoni di 'Dazn': "Sono molto arrabbiato per l’approccio della squadra. Avevamo avuto tre giorni per smaltire la sconfitta contro il Liverpool, avevamo parlato delle caratteristiche del Sassuolo, sapevamo che è una squadra che gioca bene nelle ripartenze e che avevano vinto così contro Juve e Milan".

Inter ancora ko, Inzaghi non vuole alibi

I tanti tiri nello specchio, ben 30 e la netta supremazia territoriale non consolano il tecnico dell'Inter: "Abbiamo creato tanto, i numeri parlano chiaro, ma non voglio alibi. Al di là del meriti del Sassuolo, che non era l'avversario ideale da affrontare in un momento così e dopo le fatiche di Coppa, una squadra che vuole vincere lo scudetto non può approcciare le partite in questo modo. Adesso voltiamo pagina e ripartiamo, siamo tutte lì là davanti, abbiamo visto ieri che è dura per tutti, ma mancano 13 finali e dovremo giocarle in modo diverso".

Lautaro ancora a secco, InzaghI: "Capita anche ai grandi attaccanti"

Il secondo zero consecutivo alla voce gol fatti è un altro segnale preoccupante, al pari del digiuno prolungato di Lautaro Martinez. Inzaghi non torna sulla scelta di far riposare in partenza Edin Dzeko e prova a togliere pressioni al 'Toro': "Per quanto la squadra ha fatto nel secondo tempo non ho nulla da dire. Lautaro? Gli attaccanti hanno questi momenti, è capitato anche a mio fratello... Deve solo lavorare, anche perché non siamo abitutati a non segnare per due gare. Siamo arrabbiati, ma la testa è già a venerdì".


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