Crisi Inter, tutti i dubbi di Inzaghi: Lautaro scomparso e Dzeko in calo

Nulla è compromesso per la squadra di Inzaghi, ma la reazione dovrà essere generale, visto che tutti i reparti sono coinvolti, tra errori, mancanze e scompensi vari
Crisi Inter, tutti i dubbi di Inzaghi: Lautaro scomparso e Dzeko in calo
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MILANO – C’era un’Inter che ha chiuso volando il 2021. E c’è un’Inter che ha cominciato il 2022 con il freno a mano tirato. Certi numeri sono inequivocabili. Ma sono anche dati freddi, che non considerano situazioni particolari. Come il calendario di gennaio-febbraio, ad esempio, che ha messo sul cammino dell’Inter una serie di big-match (Lazio, Atalanta, Milan e Napoli), la Supercoppa con la Juventus e le sfi­de di Coppa Italia con la Roma e di Champions con il Liverpool. Insomma, una frenata era da mettere in preventivo, ma non di queste proporzioni. […]

Difesa, troppi errori individuali

[…] Domenica sera, Inzaghi non l’ha nascosto: ciò che lo preoccupa di più è la difesa, o meglio la fase difensiva. […] A proposito, sotto questo aspetto, hanno certamente influito gli errori individuali dello stesso portiere sloveno (l’ultimo sulla rete di Raspadori) e pure quelli di De Vrij (Lazio, Juve, Milan, Napoli). Qualcosa, però, si è inceppato, perché anche prima del match con il Sassuolo, la squadra nerazzurra era tornata a patire le ripartenze degli avversari. Spesso nel finale, e quindi probabilmente per stanchezza, non avendo ancora messo al sicuro il risultato. […]. Resta il fatto che la fase difensiva è la prima su cui intervenire. Ritrovare un po’ di gamba sarà fondamentale. E poi attenzione e applicazione nel sistemare quei meccanismi che tra novembre e dicembre scorso sembravano funzionare come un orologio. […]

Centrocampo, senza Brozovic è dura

[…] La verità è che Brozovic è l'unico giocatore davvero fondamentale di questa Inter. Senza di lui, si spegne completamente la luce. Buon per Inzaghi, quindi, che abbia scontato la sua squalifica e pure che il rinnovo di contratto sia imminente. Ma il problema resta, nel senso che in rosa non c’è un sostituto, solo elementi che si possono adattare. Finora l’aveva fatto Barella, solo per alcuni scorci di gara però e, tutto sommato, cavandosela. […] D’altra parte, però, il croato non può consumarsi e sfiancarsi. E con lui anche i suoi compagni di reparto. Già perché la mediana sembra il reparto con meno effettive alternative. Sensi è stato prestato alla Sampdoria e, forse, con il senno di poi, sarebbe stato meglio trattenerlo, mentre Vecino è in infermeria. Oltre ai titolari, quindi, restano solo Vidal (complicato che riesce a infilare due gare consecutive ad alta intensità) e Gagliardini (la gamba lo penalizza). […]

Attacco, Lautaro sparito

[…] Lautaro è chiaramente l’emblema di un attacco che non fa più male agli avversari: per l’argentino 7 gare di campionato a secco e un solo centro (su rigore) nelle ultime 11 uscite. […] Se il “Toro” è la punta dell’iceberg, nemmeno Dzeko riesce a fare il bomber come a inizio stagione. Il bosniaco gioca con e per la squadra, ma manca il suo contributo sotto porta. […] Il problema è che Inzaghi non ha vere alternative. Il contributo in zona-gol di Sanchez, l’eroe della Supercoppa, resta comunque limitato. Correa è fermo ai box da tempo. E l’ultimo arrivato Caicedo, evidentemente, non è ancora in grado di giocare neppure gli ultimi spiccioli di una partita, quelli che, peraltro, dovrebbero essere il suo territorio di caccia preferito.

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