Inzaghi: "Inter, a Liverpool per giocarcela"

Il tecnico nerazzurro, chiamato all'impresa per recuperare lo 0-2 dell'andata a San Siro, crede nell'impresa e in conferenza stampa ha chiesto una grande prestazione ai suoi
Inzaghi: "Inter, a Liverpool per giocarcela"© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
5 min

INVIATO AD APPIANO - La missione è (quasi) impossibile, ma Simone Inzaghi si è sforzato di crederci. Rimontare il 2-0 subito in casa dal Liverpool è complicatissimo. Nonostante ciò, però, l'Inter ci proverà e il tecnico di Piacenza lo ha sottolineato con forza durante la conferenza per gara tenuta prima del decollo per l'Inghilterra.

Inzaghi, se ripensa al match d'andata che rammarichi ha?
In quella gara ci ha penalizzato risultato. La squadra ha disputato una grandissima gara nella quale il 2-0 finale è stato troppo penalizzante. Adesso ci aspetta una partita difficilissima contro una delle formazioni più forti d'Europa. Andremo a giocarcela con tante motivazioni.



Lo scorso anno al ritorno degli ottavi contro il Bayern la sua Lazio era spacciata dal ko all'andata, mentre adesso almeno un briciolo di speranza in più ce l'ha. Cosa dovranno fare i nerazzurri per provarci?
Partendo da svantaggio per 2-0 sarebbe essenziale trovare un gol nel primo tempo. Mi aspetto una partita molto difficile, ma abbiamo avuto tre giorni per prepararla e siamo concentrati. Insieme al Bayern e al City, il Liverpool è la più forte Europa. Giocheremo in un grande stadio e come è stata bellissima la gara d'andata, nel loro stadio lo sarà anche quella di ritorno. Per noi sarà ancora più difficile.

Al di là della qualificazione, questa partita può dire qualcosa in più sul futuro dell'Inter in Europa? Intendo, quanto grande è ancora il gap in Europa rispetto alle big?
Erano tanti anni che la società non arrivava negli ottavi. Abbiamo fatto un girone buono, meritando la qualificazione con un turno d'anticipo. Non ci è andata benissimo nel sorteggio e, pur essendo nell'urna delle seconde, abbiamo pescato un avversario importante. Abbiamo fatto bene all'andata e faremo lo stesso al ritorno, giocandoci le nostre carte. Faremo del nostro meglio e da queste partite cresceremo perché sono gare uniche nelle carriere di un calciatore e di un allenatore.

Arrivare a un match così importante dopo un 5-0 in campionato, permette di essere al top a livello mentale?
E' normale che arrivarci dopo una vittoria del genere faccia piacere. Contro la Salernitana siamo stati bravi a far diventare il confronto semplice perché abbiamo segnato dopo 20'. A livello di testa un successo così ci voleva e ora siamo pronti a sfidare una grande avversaria come il Liverpool.

Pioli ha detto che sarebbe corretto che tutti avessero le stesse partite. Quanta voglia avreste di giocare la trasferta di Bologna e di togliere quell'asterisco dalla classifica?
Per quel che riguarda il recupero di Bologna, a me sarebbe piaciuto giocare il 6 gennaio, ma non ci hanno dato la possibilità. Anche noi come Pioli stiamo aspettando che ci venga detto quando potremo giocare il match perché c'è un ricorso in atto.

Pensa di gestire le forze per il campionato se al 60' le cose si fossero messe male?
Speriamo che quello che hai detto non succeda. Sappiamo l'importanza della gara che andremo a disputare. In questo periodo c'è stato un grande dispendio di energie fisiche e mentali, ma partite del genere ti danno la carica e la affronteremo nel migliore dei modi. Anche domani dovrò fare delle scelte all'inizio e a partita in corso. Vedremo quello che succederà.

Zhang è presente anche fisicamente in questo periodo. Ha già fatto un discorso alla squadra in vista di domani?
Il presidente è da tempo con noi sia allo stadio sia agli allenamenti. Fa piacere che lui e i dirigenti siano sempre qua insieme a noi, pronti ad aiutare la squadra qualora ce ne fosse il bisogno.

 


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