André Onana si appresta a disputare le ultime partite con la maglia dell'Ajax, prima di affrontare la nuova avventura con la maglia dell'Inter. In un'intervista rilasciata al De Telegraaf, il portiere camerunese ha svelato i motivi che lo hanno spinto a lasciare il club olandese dopo sei stagioni.
Onana: "L'Ajax mi ha offerto la metà dello stipendio"
Onana lascerà l'Ajax al termine della stagione, e si trasferirà all'Inter a parametro zero. L'estremo difensore ha vissuto dei momenti difficili in seguito alla squalifica per doping, faticando a riconquistare la fiducia dell'ambiente. Nell'intervista, il portiere racconta il motivo del suo addio ai Lancieri: "Durante la mia squalifica abbiamo avuto cinque o sei incontri, ma non abbiamo trovato un accordo sul mio ingaggio. L'Ajax mi ha offerto la metà dello stipendio durante la mia squalifica, ma non è stata l'unica cosa che non mi è piaciuta. Per questo ho deciso di interrompere le trattative. Se ci penso, fa ancora male, ma voglio che i tifosi sappiano la verità".
Onana, il riscatto dopo la squalifica per doping
Il portiere dell'Ajax è risultato positivo ad un test antidoping dopo una partita di Champions League ad ottobre 2020. All'epoca, il club olandese ha spiegato che Onana si sentiva male e aveva assunto per errore un farmaco destinato a sua moglie. All'estremo difensore è stata inflitta una squalifica di un anno, ridotta poi a 9 mesi. Onana ha voglia di riscatto e proverà a dimostrare il suo valore nella prossima gara di Champions League: "Mi sono già messo in mostra su questo palco, sono diventato uno dei migliori portieri del mondo nell'Ajax e questo mi dà qualcosa a cui aggrapparmi per la partita contro il Benfica".