Inter, i ricordi di Perisic: "Indimenticabili il debutto nel derby e il gol alla Juve"

Intervistato per il Matchday Programme alla vigilia della gara contro la Fiorentina l'esterno croato ha rievocato le tappe più importanti della propria storia in nerazzurro
Inter, i ricordi di Perisic: "Indimenticabili il debutto nel derby e il gol alla Juve"© Inter via Getty Images
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Quella tra Ivan Perisic e l’Inter è una storia ormai lunga già sei anni e che potrebbe allungarsi ancora, qualora la trattativa per il prolungamento del contratto del croato, che andrà a scadenza con i nerazzurri il prossimo 30 giugno, si concludesse con quel lieto fine al quale aspirano i tifosi e anche Simone Inzaghi.

Perisic, l'insostituibile di Simone Inzaghi

Fin dal primo giorno dal suo arrivo all’Inter, infatti, il tecnico piacentino ha fatto di Perisic un punto fermo del proprio scacchiere, confermandolo nella posizione di esterno a tutta fascia sulla sinistra nel quale lo ha ridisegnato Antonio Conte dopo il ritorno del croato dalla stagione in prestito al Bayern Monaco.

Perisic e la prima volta in nerazzurro: "Impossibile dimenticarla"

Perisic ha mantenuto la maglia da titolare anche dopo l’arrivo di Robin Gosens dall’Atalanta a gennaio e, intervistato nel Matchday Programme alla vigilia della partita contro la Fiorentina, ha espresso tutto il proprio attaccamento alla maglia nerazzurra, soffermandosi in particolare sul debutto che risale al settembre 2015 contro il Milan: "Ho giocato quasi 250 partite con questa maglia, ma non scorderò mai la prima. Esordire nel derby è stata un'emozione indescrivibile, qualcosa di unico. Ricordo ancora tutte le sensazioni che ho provato quando sono entrato a San Siro indossando per la prima volta questi colori". E a proposito di avversari speciali, Perisic non ha dubbi nello scegliere il gol più iconico del proprio percorso all'Inter:  "Quello contro la Juventus nella vittoria del settembre 2016".

"Lo sport ha segnato la mia vita"

Perisic ha poi rivelato la passione per lo sport che lo ha accompagnato fin da bambino, non solo il calcio, prima di elogiare la compattezza dello spogliatoio dell'Inter: "Lo sport mi è sempre piaciuto, sfidare me stesso e gli altri mi ha aiutato a mettermi alla prova. Ho praticato basket, calcio e tennis, ma il sogno era quello di diventare un giocatore importante per la Croazia e ci sono riuscito Non stavo mai fermo! Ho sempre avuto il sogno di diventare un giocatore importante per la mia nazionale e per un grande club e l'ho realizzato. Qui all'Inter c'è un gruppo forte, maturo, consapevole dei propri mezzi e con tanta voglia di vincere".


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