Inter, attacco inceppato in trasferta: a La Spezia Inzaghi cerca la svolta

Tornati padrona del proprio destino, per approfittare di un calendario favorevole i nerazzurri devono cambiare marcia lontano da San Siro, dove nel 2022 hanno segnato solo due gol su azione
Inter, attacco inceppato in trasferta: a La Spezia Inzaghi cerca la svolta© Getty Images
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Condizione fisica e calendario. Sono queste le due variabili storicamente più importanti per riuscire a spuntarla in un testa a testa per la vittoria del campionato. Figurarsi se, come per la Serie A 2021-2022, l’obiettivo è comune per tre squadre, se non quattro. Tornata padrona del proprio destino in quanto capolista “virtuale”, a -2 dal Milan, ma con ancora da recuperare la partita di Bologna, l’Inter prova quindi a guardare con ottimismo verso uno scudetto che sarebbe storico perché farebbe comparire la seconda stella sulle maglie a partire dalla prossima stagione.

Corsa scudetto, il calendario sorride all'Inter

Poter affrontare squadre come Spezia, Udinese e Empoli, oltre allo stesso Bologna e forse la Sampdoria all'ultima giornata, prive di fatto di preoccupazioni di classifica, rappresenta un indubbio vantaggio rispetto a chi sarà invece chiamato a confrontarsi con formazioni sempre temibili come Lazio, Fiorentina o Atalanta. Inzaghi, però, sa bene come le insidie potenziali siano sempre dietro l’angolo. Se infatti le partite sulla carta più impegnative tra quelle che attendono l’Inter sono quelle contro la Roma e il Cagliari degli ex José Mourinho e Walter Mazzarri, a preoccupare maggiormente il tecnico piacentino è la metamorfosi in negativo avuta dalla squadra in trasferta nel 2022 e in generale il bottino di punti ottenuto fuori casa, inferiore a quello di Napoli e Milan. Le squadre di Spalletti e Pioli hanno conquistato 37 punti lontano da casa, sette in più rispetto ai campioni d’Italia in carica. Un gap notevole in un campionato che si gioca punto a punto e maturato per buona parte nel nuovo anno.

L'Inter e un 2022 a due facce tra casa e trasferta

Se infatti, complici i tanti punti persi dalle rivali, le vittorie a San Siro contro Salernitana e Verona sono bastate all’Inter per rimettersi in carreggiata, il bilancio delle cinque partite disputate fuori casa nel nuovo anno non può lasciare tranquilli i tifosi dell’Inter in vista degli impegni contro Spezia, Udinese e Cagliari: lo score di una sola vittoria e quattro pareggi con appena due gol su azione, quello di Dzeko al Napoli e di Sanchez al 92’ contro i granata, non è all’altezza di una squadra da scudetto.

Dzeko e Lautaro, cercasi gol in trasferta

Un’inversione netta rispetto alla prima parte di stagione che aveva visto un’Inter dominante fuori casa con sette vittorie in dieci partite. La caratura degli avversari incontrati conta, visto che l’Inter ha dovuto affrontare a inizio anno in poche settimane Atalanta, Napoli e Juventus, ma Inzaghi si aspetta riscatto anche dai propri attaccanti: Lautaro Martinez e Dzeko, infatti, hanno segnato lontano da San Siro rispettivamente solo cinque e quattro gol sui 14 e i 13 totali. Un bottino da incrementare, anche alla luce del contributo molto ridotto portato dalle altre punte, per non gettare al vento i “regali” delle avversarie.


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