Simone Sozza (voto 7) fa la scelta giusta nell'unica situazione complessa di una gara che scorre via liscia, nonostante le polemiche della vigilia per la sua designazione. Minuto 35: il primo milanese a dirigere Inter-Roma fa giocare sul tocco di pancia di Karsdorp in area (la palla non va sul braccio) e poi decide istantaneamente che il fallo di Mancini su Dimarco è fuori dai sedici metri, ammonendo il difensore della Roma per proteste. Tutto corretto, grande sicurezza.
Disciplinare
I contrasti sono duri, la partita è intensa, ma Sozza la gestisce con personalità. E dialoga molto con i calciatori. Al 24' grazia Mancini (trattiene Calhanoglu) e tre minuti dopo non ammonisce nemmeno Brozovic, che meritava la sanzione dopo il fallo al limite dell'area nei confronti di Pellegrini: due macchioline in una partita perfetta. Il croato dell'Inter verrà successivamente ammonito per una trattenuta. Nei minuti finali corrette le sanzioni per Oliveira (era diffidato) e Calhanoglu, autori di due entrate piuttosto dure per fermare Gagliardini e Mkhitaryan.
Gol ok
Regolari tutti i gol. Ottima la collaborazione tra Var (Irrati) e arbitro sulle reti nerazzurre: nell’1-0 Zalewski tiene in gioco Dumfries, nel 2-0 Perisic è in linea prima di innescare Brozovic, nel 3-0 Smalling cade mentre Lautaro colpisce di testa ma a ostacolare l’inglese è il compagno di reparto Ibañez. Check rapidissimi e proteste azzerate.