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Tra le personalità del mondo dello sport intervenute a San Siro per l’iniziativa ‘Il Foglio Sportivo’, svoltasi nella sala executive dell’impianto milanese, c’è stato spazio anche per esponenti di sport differenti dal calcio, dal presidente della Federbasket Gianni Petrucci al ct Meo Sacchetti fino a Giampaolo Montali e a Flavio Briatore, quest’ultimo intervenuto in collegamento.
L'Inter si butta via a Bologna, lotta scudetto apertissima
L’ex team principal della Renault, che ha legato il proprio nome ai grandi successi ottenuti negli anni ’90 con Michael Schumacher e nei primi 2000 con Fernando Alonso, è però come noto anche un grande appassionato di calcio e tifoso della Juventus. Impossibile quindi non chiedergli un punto di vista su una lotta scudetto sempre più imprevedibile dopo che la sorprendente sconfitta subita dall’Inter nel recupero della prima di ritorno contro il Bologna ha nuovamente sconvolto i pronostici.
Briatore vota Milan: "L'Inter accuserà il contraccolpo di Bologna"
Secondo Briatore l'Inter ha compromesso quasi tutto con la sconfitta del "Dall'Ara": "Penso che la squadra di Inzaghi sia la più forte, ma quando perdi una partita come ieri lo scudetto lo perdi tu. Col Bologna l’Inter doveva vincere, la sconfitta può essere una botta morale. Ora è il Milan favorito, ma deve fare tre vittorie". La squadra di Pioli è in effetti tornata padrona del proprio destino, certa di vincere lo scudetto, dopo 11 anni di attesa, anche qualora l’Inter riuscisse a vincere le ultime quattro partite, a patto che i rossoneri ne totalizzino almeno 10, dato che l’arrivo a pari punti premierebbe il Milan per gli scontri diretti a favore.
Briatore, Allegri e la passione per la Juve
Briatore, “pizzicato” a marzo durante la sosta del campionato in una pasticceria di Montecarlo insieme all’amico Max Allegri, non si è invece soffermato sul momento della Juventus, in lotta per il Napoli per il terzo posto, in attesa della finale di Coppa Italia contro l’Inter del prossimo 11 maggio all’Olimpico, partita che può permettere ai bianconeri di prolungare a 11 le stagioni con almeno un trofeo in bacheca, dopo i nove scudetti consecutivi e la doppietta Supercoppa Italiana-Coppa Italia della scorsa stagione con Andrea Pirlo in panchina.