Inter, fiato sospeso per Handanovic: si attende la decisione definitiva

Il portiere migliora e oggi si deciderà. In caso di forfait c'è sempre Radu, ma lo stato d'animo non è dei migliori
Inter, fiato sospeso per Handanovic: si attende la decisione definitiva© Inter via Getty Images
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MILANO - Cauto ottimismo, ma una decisione definitiva verrà comunque presa soltanto oggi. Insomma, dopo aver dovuto saltare il match con il Bologna per una contrattura dell’obliquo esterno dell’addome, Handanovic sta meglio, ma anche ieri si è limitato a lavorare a parte. Ad ogni modo, è fondamentale che si senta sicuro, che non abbia condizionamenti nei movimenti, soprattutto quando si tratta di girarsi. Altrimenti il suo impiego finirebbe per essere rischioso. Certo la situazione è delicata dopo quanto successo al Dall’Ara. Non dovesse farcela il numero uno sloveno toccherebbe di nuovo a Radu? A rigor di logica sì, ma scenderebbe in campo con un vero e proprio macigno sulle spalle, visto che un errore del genere è molto complicato da archiviare e mettere da parte. Anche al netto delle manifestazioni di affetto e conforto che il portiere rumeno ha continuato a ricevere pure ieri all’interno dello spogliatoio. Mentre fuori dalla Pinetina è apparso pure uno striscione con la scritta “Forza Radu”. 

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Sempre oggi, si capirà anche se Gosens possa tornare a disposizione. Il tedesco ha ormai smaltito l’affaticamento muscolare, ieri ha lavorato con maggiore intensità, ma occorre che ritorni in gruppo per verificare le sue condizioni. Nessun dubbio, come già assodato, per Vidal. La distorsione alla caviglia rimediata nel derby di Coppa Italia è ormai un ricordo e, quindi, il cileno prenota un posto a centrocampo, visto che occorre sostituire lo squalificato Calhanoglu. In tutta la stagione, di fatto, “Re Artù” è sempre stato la quarta scelta per la mediana, difficile quindi che Inzaghi cambi le gerarchie proprio adesso. È vero che, in occasione della prima squalifica del turco, il suo sostituto era stato Gagliardini, ma l’avversario era la Lazio e c’era da contrastare Milinkovic-Savic. Per concludere il capitolo dei rientri, per il Friuli partirà anche Caicedo.

Ripartire dopo la sconfitta

Contro il Bologna, l’Inter ha rimediato la settima sconfitta della sua stagione. E c’è da dire che, in occasione delle prime quattro, i nerazzurri hanno puntualmente risposto con una vittoria. Mentre non è andata allo stesso modo con le ultime due. Dopo la prima, in Champions contro il Real, ecco il 6-1 al Bologna; dopo lo stop con la Lazio in campionato, arrivò il 3-1 allo Sheriff; il bis con le “Merengues”, fu seguito dal 4-0 al Cagliari; e pure il ribaltone incassato nel derby il 5 febbraio trovò una risposta nel 2-0 alla Roma in Coppa Italia. La banda Inzaghi, invece, accusò il colpo dello 0-2 con il Liverpool, visto che subito dopo ci fu un altro capitombolo con il Sassuolo e poi solo una ripartenza lenta con lo 0-0 con il Genoa. Ovvio che, stavolta, non siano consentiti altri passi falsi.


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