Inzaghi: “L’Inter non mollerà fino alla fine, può succedere di tutto”

La soddisfazione dell'allenatore dell'Inter dopo il prezioso 2-1 in casa dell'Udinese che tiene i nerazzurri in corsa per lo scudetto
Inzaghi: “L’Inter non mollerà fino alla fine, può succedere di tutto”© Getty Images
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L’Inter ritrova il sorriso dopo lo shock del ko di Bologna e resta in corsa per lo scudetto. A Udine la squadra di Simone Inzaghi passa per 2-1, non senza qualche sofferenza nel finale, restando a -2 dai rossoneri che nel pomeriggio avevano battuto nel finale la Fiorentina grazie a un gol di Leao.

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Un turno in più giocato e classifica inalterata, quindi, a tutto vantaggio di chi sta davanti, sebbene il calendario del Milan sembri più impegnativo di quello che attende i campioni d’Italia in carica. In casa Inter però contava più che mai ripartire e l’obiettivo è stato centrato in particolare in un primo tempo che i nerazzurri hanno disputato su buoni ritmi e con la qualità di gioco che si era vista nelle ultime uscite prima del ko del Dall’Ara.

Inzaghi e la carica dei tifosi nerazzurri

Simone Inzaghi si presenta con il consueto filo di voce ai microfoni di 'Dazn' per commentare il ritorno alla vittoria dei suoi: "È stata una grande prova di carattere e personalità contro una squadra in salute che ad aprile aveva fatto più punti di tutti dopo di noi. Siamo stati bravissimi, abbiamo dimostrato di non voler mollare. Ringrazio i nostri tifosi, sembrava di giocare a San Siro".

"Pazza Inter? Se i risultati sono questi..."

Il tecnico nerazzurro non è preoccupato per le leggere sofferenze dei minuti finali dopo la rete di Pussetto che ha riaperto la partita e neppure per il fatto di aver dovuto giocare sapendo il risultato del Milan. E nel finale c'è anche spazio per una battuta sulla proverbiale "pazzia" dell'Inter: "Il loro gol ci ha fatto abbassare leggermente, ma siamo sempre rimasti in partita senza rischiare nulla. Siamo al 1° maggio, abbiamo fatto 50 partite, è normale non essere brillantissimi, poi veniamo da sette partite giocate in tre settimane con il recupero di Bologna e la semifinale di Coppa Italia. Ma siamo in salute e vogliamo crederci fino alla fine, adesso pensiamo all'Empoli e poi alla finale di Coppa Italia. Giocare prima o dopo è indifferente, ormai siamo abituati, il calcio moderno è questo. Inter sempre ‘pazza’? Se essere pazzi vuol dire arrivare agli ottavi di Champions dopo 11 anni, vincere una Supercoppa dopo 11 anni, andare in finale di Coppa Italia ed essere in corsa per lo scudetto fino alla fine mi tengo la 'pazzia'".


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