Simone Inzaghi sempre più re di Coppe. Il tecnico piacentino entra nella storia dell’Inter vincendo le due finali disputate nella stagione del debutto sulla panchina nerazzurra. Dopo la Supercoppa Italiana a gennaio arriva la Coppa Italia a maggio, entrambe le volte contro la Juventus, vera e propria portafortuna per Inzaghi che contro i bianconeri ha vinto cinque finali sulle sei disputate comprendendo anche quelle di Supercoppa e Coppa Italia con la Lazio.
La Coppa Italia è dell'Inter, Inzaghi ringrazia gruppo e tifosi
Per rendere sontuoso il bilancio della stagione servirebbe però lo scudetto, per il famoso 'Tripletino' che si è però allontanato dopo il passo falso contro il Bologna e il sorpasso del Milan che non sbaglia un colpo. Prima di pensare alla volata finale del campionato, però, Inzaghi si gode la festa nella sua Roma dopo il 4-2 che ha visto l’Inter avere la meglio alla distanza sulla Juve al termine di una partita piena di tensione e episodi: "Siamo contenti per avere vinto un altro trofeo contro una squadra molto forte e ben allenata. Siamo partiti bene, ma poi abbiamo preso due gol strani, uno con una deviaizone e uno in ripartenza, però questa squadra non molla mai. È dall’8 luglio che i ragazzi mi danno grandi risposte e si sono ripetuti anche stasera".
"La stagione non è ancora finita"
Poi la testa va (già) inevitabilmente a Cagliari e alle residue speranze di scudetto: "Questa squadra non vinceva la Supercoppa e la Coppa italia da 11 anni e non andava agli ottavi di Champions da 11 anni. Posso solo ringraziare questi ragazzi, anche chi oggi è entrato, ma la stagione non è ancora finita, adesso dobbiamo fare l’ultimo sforzo, vincere le prossime due partite e vedere cosa accadrà. Voglio ringraziare soprattutto i nostri meravigliosi tifosi che ci hanno sempre seguitu ed erano in tanti anche stasera".
L'orgoglio di Inzaghi: "Stanchezza? Meglio che uscire dalla Champions a novembre..."
Sul finale c'è anche spazio per una frecciata indiretta al suo predecessore Antonio Conte, rivendicando il percorso fatto in Champions League: "Abbiamo fatto due finali vincendole e siamo arrivati agli ottavi di Champions uscendo a testa alta contro il Liverpool vincendo ad Anfield. Ci è costato qualche punto, ma preferisco perdere qualche punto che uscire dalla Champions a novembre”.
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