L’Inter migliore per l’ultimo ribaltone: la mossa di Inzaghi

Il tecnico nerazzurro prepara il duello a distanza con il Milan: grazie alle rimonte ha ottenuto 21 punti e vinto la Coppa Italia. Ora quella più pesante
L’Inter migliore per l’ultimo ribaltone: la mossa di Inzaghi© Inter via Getty Images
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MILANO - La formazione migliore per l’ultima rimonta, quella per lo scudetto. L’Inter si è ormai specializzata nel recuperare dalle situazioni di svantaggio. E’ accaduto anche nella finale di Coppa Italia: sorpassata dalla Juventus, è riuscita a dare il colpo di reni prima per pareggiare e poi per mettere definitivamente sotto i rivali nei supplementari. E, peraltro, i nerazzurri erano reduci da un altro ribaltone: sotto di 2 gol con l’Empoli e poi vittoria per 4-2, come con i bianconeri. In tutto, in campionato, i punti guadagnati in situazioni di svantaggio dagli uomini di Inzaghi sono stati ben 22: nessun altro ha fatto meglio nei cinque principali tornei europei. Considerando, appunto anche la finale di Coppa Italia e l’ottavo di finale con l’Empoli, complessivamente, sono ben 8 le gare che i nerazzurri stavano perdendo e che sono riusciti a vincere. 

Inter, gruppo carico

Un colpo di coda, evidentemente, servirà pure per spuntarla nello sprint scudetto. Alla volata, però, l’Inter arriva sotto di 2 punti e con il destino tutto nelle mani del Milan. Non basterà, dunque, vincere sia contro il Cagliari sia contro la la Sampdoria, ma occorreranno o una sconfitta o un doppio pareggio del Diavolo. Difficile, complicato, ma i segnali che giungono dalla Pinetina sono quelli di un gruppo caricato dalla Coppa Italia e che non intende lasciare nulla di intentato per tentare il sorpasso sulla linea del traguardo. E’ vero che l’Inter non è sempre uscita al meglio dopo un impegno di Coppa: in 12 occasioni, 7 vittorie, 5 pareggi e una sconfitta. Stavolta, però, c’è un trofeo in più in bacheca a far cancellare stanchezza e scorie varie. 

Cagliari-Inter, chance Correa

In ogni caso, come premesso, Inzaghi è intenzionato a schierare l’Inter migliore, vale a dire quella con gli uomini nelle migliori condizioni. Significa che, rispetto all’undici di mercoledì, potrebbero esserci 3 cambi. Le potenziali new-entry sono Bastoni, Dumfries e Correa, in sostituzione di D’Ambrosio, Darmian e Dzeko. E’ in attacco, però, che ci sono i maggiori dubbi. Il punto fermo, evidentemente, è Lautaro, mentre il “Tucu” e il bomber bosniaco non è che abbiano particolarmente incantato nelle loro ultime uscite. L’ex Roma, però, sembra in maggiore difficoltà e, dunque, è candidato spuntarla proprio Correa. Tenuto conto, peraltro, che il Cagliari dovrà giocare per vincere e quindi certamente quella di domenica non sarà una gara a senso unico. 

Riecco Bastoni

Qualcosa c’è da sistemare anche in difesa: lo dicono i numeri. Sono ben 7, infatti, le reti incassate nelle ultime 4 partite: troppe, rispetto a quello che la retroguardia nerazzurra ha dimostrato in stagione. Mancava Bastoni, però, rientrato proprio negli ultimi spiccioli della finale di Coppa Italia. Risparmiato inizialmente, in previsione di una gara ad alta intensità, l’ex Parma dovrebbe riprendere il suo posto proprio in Sardegna. L’Inter recupererà la sua “impermeabilità”? Inzaghi se lo augura. C’è da dire, però, che diverse delle reti incassate sono state il frutto di errori individuali e non di reparto o di fase difensiva. Tanto più che Dimarco, sostituto di Bastoni, non ha certo demeritato. Anzi, proprio contro la Juve, è stato uno dei fattori che hanno provocato il ribaltone. 


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