Inter-Sampdoria, Inzaghi: “Giochiamo per non avere rimpianti, spero Perisic rimanga”

Ultima giornata di campionato decisiva per lo scudetto. Il tecnico nerazzurro si prepara così alla sfida contro i blucerchiati
Inter-Sampdoria, Inzaghi: “Giochiamo per non avere rimpianti, spero Perisic rimanga”© LAPRESSE
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Ci siamo: domani intorno alle 20 si saprà chi è campione d'Italia 2021-2022. Prima, per l'Inter, c'è da affrontare la Sampdoria davanti agli 80 mila di San Siro che daranno un'occhiata ai telefonini per scoprire nel frattempo cosa fa il Milan contro il Sassuolo. Inzaghi, però, non vuole distrazioni per i suoi per portare a casa i tre punti e non avere alcun tipo di rimpianto. Difficile, però, che i giocatori non sentano i rumori degli spalti qualora dovesse cambiare il risultato al Mapei Stadium.

Inzaghi: “Stagione a colori, non in bianconero”

Simone Inzaghi fa una foto alla stagione: “E' un'istantanea a colori, non in bianconero. Abbiamo vinto coppe, mostrato ottimo gioco e siamo arrivati a giocarci gli ottavi di Champions dopo tanto tempo, ora ci giochiamo ancora lo scudetto. Abbiamo affrontato la settimana come le altre, sappiamo che dobbiamo giocare gli ultimi 90' al 120 per cento per non avere rimpianti. Poi vedremo cosa succederà”. La Sampdoria è pericolosa: “E' libera di mente, abbiamo visto che partita ha fatto con la Fiorentina. Il nostro destino non dipende solo da noi, ma passa dalla Sampdoria e l'abbiamo preparata in modo serio come le altre 51”.

Sul mercato: “Sono contento che Handanovic rimanga, è stato un valore aggiunto all'interno e all'esterno, ha fatto molto bene. Spero possa accadere la stessa cosa per Perisic, che ha disputato una stagione straordinaria. La prossima settimana mi vedrò con la società per pianificare la prossima stagione, gli obiettivi, la crescita. Con i dirigenti c'è un grandissimo rapporto, dopo la Sampdoria faremo il punto su tutto”.

Inzaghi: “A luglio pensavamo ad anno difficile, siamo stati bravi”

Quando è arrivato all'Inter, Inzaghi non pensava di fare la strada che ha fatto: “All'inizio sapevamo che non sarebbe stato un anno semplice, ma dal primo giorno ho capito che avremmo fatto qualcosa di importante. Siamo stati bravi a vincere due coppe e ad arrivare a giocarci il titolo all'ultima. Sarebbe straordinario se vincessimo lo scudetto, ma sappiamo che abbiamo dato grandi soddisfazioni a un pubblico che se l'è meritate. Anche nel mese e mezzo in cui non vincevamo, non ci hanno mai abbandonato. Le serate delle Coppe vinte mi fanno venire ancora la pelle d'oca”.

Inzaghi: “Con Conte c'è stima reciproca, non faccio confronti”

La stagione sarà comunque valutata anche a seconda di dove andrà lo scudetto, che invece Conte aveva vinto: “Con Antonio ho un ottimo rapporto, c'è stima reciproca, qui lui ha fatto un grande lavoro. Ma io non ho mai dato peso ai confronti, guardo solo a quest'anno, a cosa mi hanno dato squadra e società, con me fin dal primo giorno. Poi è sempre il calcio a dare i giudizi. Per me è stata una grandissima annata, indipendentemente da come andrà domani. Posso essere solo soddisfatto”. L'allenatore che più ha colpito Inzaghi è stato Nicola, sui giocatori dell'Inter invece preferisce non fare classifiche: Skriniar ha fatto una grandissima stagione, confermando i livelli delle ultime; lui si vuole sempre migliorare. Ma sono molto soddisfatto di tutta la rosa, non arrivi dove siamo arrivati noi solo con 11-13 giocatori. Applaudo tutti, dal primo al ventiquattresimo”.

Inzaghi: “Su Perisic faccio affidamento anche per il futuro”

Anche se non hanno più obiettivi, Sampdoria e Sassuolo saranno cariche: “Noi e il Milan dovremo preoccuparci di loro, non di cosa facciamo noi. Sono due squadre che faranno due partite serie e organizzate”. Torna sulla stagione: “Avrei rigiocato l'andata con il Liverpool, è stato uno 0-2 non meritato. Le due sfide con gli inglesi ci hanno fatto perdere qualche punto e qualche giocatore, ma con i se e con i ma non si fa la storia. Sono contento del percorso fatto”. Correa e Perisic: “Il primo ha grandissima qualità, ha fatto intravvedere le sue potenzialità, purtroppo è stato frenato da due infortuni importanti. Deciderò dopo l'ultimo allenamento chi schierare in attacco, i cinque davanti stanno tutti bene. Perisic, da avversario, è stato sempre un osservato speciale. Quest'anno si è superato, spero per questo che dall'incontro con la società possa scaturire una fumata bianca. Faccio affidamento su di lui anche per il futuro”.


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