Calciomercato Inter: i colpi in canna da Bremer a Dybala, ma prima via un big

Onana e Mkhitaryan da formalizzare, il difensore del Torino in stand-by. Zhang ha ribadito che il club dovrà chiudere il mercato con un attivo di 60-70 milioni: sarà decisivo il futuro di Bastoni
Calciomercato Inter: i colpi in canna da Bremer a Dybala, ma prima via un big© Inter via Getty Images
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MILANO - Onana già ingaggiato e solo da ufficializzare. Mkhitaryan che ha già detto sì e deve soltanto effettuare le visite mediche e sottoscrivere il suo contratto. Bremer bloccato addirittura dallo scorso gennaio, in attesa di sedersi a un tavolo per trovare un accordo con Cairo. Chiuso il campionato al secondo posto, a soli 2 punti dal Milan campione, l’Inter ha di fatto già messo a segno tre colpi in vista della prossima stagione. Tre colpi che danno ulteriore spessore a una rosa che in molti già ritenevano la più forte e più completa. Insomma, ce ne sarebbe abbastanza per considerare i nerazzurri immediatamente favoriti per lo scudetto. Tanto più che sullo sfondo c'è pure l'ipotesi Dybala, pista che si è accesa dopo l’incontro con un suo rappresentante, avvenuto giovedì in viale Liberazione.

Necessità

Il problema è che l’Inter ha la necessità di vendere prima di affondare definitivamente per certi colpi. La campagna trasferimenti, come è stato confermato in occasione del vertice tra Steven Zhang, la dirigenza e Inzaghi, si dovrà chiudere con un attivo tra i 60 e i 70 milioni di euro e con un taglio del monte ingaggi del 10-15%. Inevitabile, quindi, che ora tutto passi nelle mani di Marotta, Ausilio e Baccin, abilissimi e rapidissimi a "prenotare" tre innesti, ma ora costretti a dedicarsi alle uscite. E tra le cessioni dovrà esserci necessariamente un pezzo pregiato per riuscire a raggiungere il risultato. A Inzaghi è stato garantito che verrà costruita una squadra forte e competitiva per lo scudetto, ma davanti a queste necessità, evidentemente, occorrerà attendere la fine del mercato per comprendere i valori effettivi.

Champions decisiva

Chiaro che il discoro vale fino a un certo punto per gli svincolati. Per Onana, a esempio, l’attesa nasce solo da questioni burocratiche. Il sì di Mkhitaryan, invece, è arrivato subito dopo il trionfo giallorosso in Conference League. E non è stato soltanto un caso, visto che l’armeno aveva detto: «Me ne andrò dalla Roma solo dopo aver vinto». È stato di parola, insomma. Ma poi il desiderio di riassaggiare la Champions ha prevalso. La curiosità è che proprio lui, nella stagione 2020/21, aveva segnato il gol decisivo (quello del 2-2 con lo Spezia) per la qualificazione alla Conference. Altrimenti, ci sarebbe andato il Sassuolo, togliendo la chance a Mourinho di conquistare il trofeo. A ogni modo, con l’Inter, Mkhitaryan firmerà un biennale da 3,6 milioni di euro. Sosterrà le visite mediche non appena le sue condizioni saranno migliorate dopo l’infortunio rimediato contro il Feyenoord.

Promesso sposo

Chi resta in stand-by, evidentemente, è Bremer. Al giocatore sono state date rassicurazioni che sbarcherà a Milano. Con il Torino, però, ancora non si sono aperte le trattative, proprio perché l’Inter vuole capire che margini di manovra può avere, così da impostare l’affare nel migliore dei modi. Se il big a lasciare la Pinetina fosse Bastoni, i discorsi sarebbero molto più semplici. Ma, tra la volontà del brasiliano e quella clausola inserita nel contratto che, dal prossimo gennaio, consente a Bremer di partire per 15 milioni, in viale Liberazione sono convinti di riuscire a spuntare una valutazione favorevole. A meno che una mega-offerta dall’estero, al Toro e al giocatore, non faccia saltare il banco. Non molto diversa la situazione di Dybala, a cui, tramite un intermediario, sono state illustrate le condizioni nerazzurre, con l’aggiunta che, per fargli spazio in rosa, deve prima uscire Sanchez. A differenza di Bremer, però, la Joya non ha detto sì all’Inter, anzi. La Roma, infatti, resta in piena corsa per ingaggiarlo. 


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