Inter, Lukaku a noleggio per 25 milioni: i dettagli

Romelu aspetta solo il prestito ai nerazzurri: sa che i suoi gol in Serie A rivaluteranno il cartellino per una futura vendita
Lukaku dall'Inter al Chelsea (113 mln di euro)© EPA
Andrea Ramazzotti
4 min

MILANO - Todd Boehly, il neo proprietario del Chelsea, ha confermato che sarà Thomas Tuchel a dirigere il mercato dei Blues. L'Inter ha accolto notizia, anticipata nei giorni scorsi dalla Bild, con un sorriso: anche se la strada da percorrere per arrivare a Lukaku resta in salita, Marotta e Ausilio adesso hanno la certezza di non dover trattare con la terribile zarina Marina Granovskaia, che difficilmente avrebbe fatto loro un favore dopo le frizioni sull'affare legato a Big Rom dello scorso agosto. Con Tuchel è tutto diverso: il tecnico tedesco, pur agendo da manager e da uomo mercato che non può depauperare il patrimonio societario, percepisce la presenza del centravanti come un problema. Non solo per se stesso, ma soprattutto per lo spogliatoio. Ecco perché, adesso che Boehly ha dato a Tuchel pieni poteri di negoziazione (proprio come succede al City a Guardiola e a Liverpool a Klopp) e 200 milioni da investire per il rafforzamento dell'organico, le possibilità di un matrimonio bis tra il club di via delle Liberazione e il ragazzo di Anversa aumentano.

Ammortamento e rivalutazione

La strada che porta alla firma del prestito è comunque ancora lunga. Perché Tuchel, pur non contando più su Lukaku, non vuole darlo in prestito gratuito per un anno, avendo a bilancio con ammortamento da 25 milioni per il suo cartellino. Cerca un club disposto a pagare questa cifra (fuori da ogni logica) per prestito, una società che di fatto si impegni ad acquistarlo dopo 12 mesi. Naturalmente non sono condizioni "fattibili" per l'Inter, ma questo lo sanno sia Tuchel sia Lukaku. Il belga è pronto a rifiutare qualsiasi destinazione alternativa che gli sarà proposta. O almeno così ha detto all'ad Marotta. Così facendo vuole spingere il Chelsea ad accontentarlo e a mandarlo per una stagione all'Inter. Sosterrà che solo lì può ritrovare un ambiente familiare e un campionato che si addice alle sue caratteristiche. Nel 2023 così rientrerà al Chelsea rivalutato rispetto a ora e potrà essere venduto a condizioni migliori. I Blues con il prestito gratuito risparmierebbero l'ingaggio lordo da 12 milioni più bonus e avrebbero vantaggi a livello di cassa, di liquidità. Resta però il problema dell'immagine perché Boehly non vorrebbe iniziare la sua avventura da proprietario prestando gratuitamente un giocatore che è stato pagato nel 2021 quasi 100 milioni di sterline.

Infortunio e colloquio

Big Rom per ora resta nel ritiro del Belgio e si sta curando dall'infortunio alla caviglia destra accusato contro l'Olanda. Salterà le due gare contro Polonia (stasera) e Galles, ma c'è una piccolissima possibilità di rivederlo in campo per la seconda sfida ai polacchi: «I test medici non sono andati così male come ci aspettavamo - ha ammesso il ct Martinez -, ma non mi aspetto che possa recuperare tra una settimana. Comunque vedremo». Di certo, a questo punto, l'eventuale faccia a faccia che Lukaku ha già chiesto a Tuchel andrà in scena dal 15 in poi. Anche se l'agente del calciatore al tecnico e alla società ha già fatto sapere qual è la sua volontà. Romelu, se come spera ne avrà l'occasione, ribadirà il concetto a Tuchel o addirittura al nuovo patron. Punta ad arrivare alla fumata bianca entro il 30 giugno, per consentire all'Inter di usufruire del Decreto Crescita e pagare meno tasse sul suo stipendio, ma anche se l'ok per quella data non ci fosse, non si arrenderebbe. La sua scelta è "definitiva" e adesso deve trovare il modo di farla digerire al Chelsea aiutando Marotta a pagarlo il meno possibile. La trattativa va avanti e promette di essere piena di colpi di scena.


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