Dybala non ha pretendenti: l'Inter lo mette in stand by

Priorità Lukaku e abbondanza in attacco per Inzaghi, con la Joya che al momento non ha altre offerte di livello. Così l’operazione slitterà ancora
Dybala ha raggiunto vette altissime al termine della stagione 2017/18 con una valutazione di 110 milioni© LAPRESSE
Pietro Guadagno
3 min

MILANO - L’Inter ha messo in stand-by Dybala, ma nel frattempo non sono spuntati nuovi rivali nella corsa all’argentino. Il Milan lo potrà diventare solo tra qualche settimana, se la “Joya” sarà ancora a spasso e, soprattutto, se avrà rivisto al ribasso le sue richieste. Non c’è stato nemmeno un ritorno di fiamma della Roma. E la ricerca di alternative all’estero, in particolare in Spagna, non ha prodotto risultati, se non principi di interesse, ma da parte di squadre non di primo piano. Significa, quindi, che, al di là dei tempi dilatati, Dybala è comunque destinato ad indossare la maglia nerazzurra? Non necessariamente perché non è più soltanto una questione di trovare un punto di intesa tra le richieste dell’argentino e l’offerta interista. Ora il vero nodo è l’affollamento in attacco, sia dal punto di vista numerico sia dal punto di vista del monte ingaggi.

Attacco high-cost

Chiaramente, lo scenario è cambiato nel momento in cui, verificato che Dybala non ha accettato la prima proposta interista, la priorità è diventato Lukaku. Ed è accaduto non solo per rientrare nella scadenza del 30 giugno, che permetterà di mantenere le agevolazioni del Decreto Crescita, ma anche perché dal punto di vista tecnico il ritorno di Big Rom è stato giudicato più decisivo. Il suo ingaggio, però, va ad incidere a bilancio per 11 milioni lordi. Che si aggiungono ai circa 12 per gli emolumenti, sempre lordi, di Lautaro, ai 10 per Dzeko e ai 7 per Correa. Tenendo fuori dal discorso Sanchez, destinato in ogni caso a partire e comunque trattato a parte, il totale è di circa 40 milioni di costo per il solo reparto offensivo. Complicato, davanti a numeri del genere e con la necessità di tagliare del 10-15% il costo del personale, pensare di aggiungere semplicemente anche lo stipendio Dybala, che peserebbe per altri 11-14 milioni.

Numero 9

Insomma, insieme a Sanchez, dovrebbe uscire anche uno tra Dzeko e Correa. Che, però, ad oggi non hanno concrete opzioni differenti a disposizione. E che, dettaglio tutt’altro che trascurabile, hanno ben poca voglia di fare le valigie e lasciare la Pinetina. Peraltro, a proposito del bomber bosniaco c’è pure un aspetto di cui tenere conto. Del gruppo, sarebbe l’unico attaccante che non andrà in Qatar il prossimo novembre, mentre mancheranno Lukaku, Lautaro, Correa e lo stesso Dybala. Curioso pure il fatto che, restando, Dzeko conserverebbe la sua maglia numero 9, obbligando quindi Lukaku a scegliere un numero differente rispetto a quello indossato nei suoi primi due anni nerazzurri.

Miami

La porta interista per Dybala è tutt’altro che chiusa. Il suo entourage è stato informato della situazione e, quindi, della necessità di attendere. L’argentino piace, interessa ed è ritenuto importante. Marotta ribadirà il concetto in un prossimo contatto che andrà certamente in scena nelle prossime ore/giorni. Nel frattempo Dybala prosegue le sue vacanze a Miami. Ha ripreso ad allenarsi, con un partner speciale come il vecchio compagno Pogba. Anche lui sarebbe svincolato, solo che, a differenza della “Joya” il suo ritorno alla Juventus è da considerare cosa fatta.


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