Inter e Bremer a un passo: Skriniar ai saluti

Ieri a cena incontro tra Ausilio e il manager del brasiliano del Torino. A Milano si aspetta il rilancio finale del Psg per il centrale slovacco
5) Bremer: 25 anni, valore di mercato 35 milioni di euro© LAPRESSE
Pietro Guadagno
4 min

MILANO - In attesa della cessione di Skriniar, scatta l’assalto a Bremer. L’Inter, infatti, si è definitivamente mossa per il brasiliano, con una sorta di manovra a tenaglia. Prima, nel pomeriggio, Busardò, il rappresentante del giocatore, ha incontrato la coppia Vagnati-Moretti, ovvero i due dirigenti del Torino giunti in delegazione a Milano per alcuni appuntamenti di mercato. E il confronto è servito per ribadire come Bremer voglia solo l’Inter e che non prenderà in considerazione altre sistemazioni. Poi, quasi come se fosse un’inevitabile conseguenza, in serata, il ds granata si è seduto a tavola per cena con Ausilio. Ed, evidentemente, è stata l’occasione per tornare a parlare di numeri. Stavolta in maniera diretta, dopo che i primi contatti tra le società erano avvenuti a distanza.

Formula

Il dirigente interista non ha fatto altro che confermare la propria posizione, ovvero che la valutazione del difensore non può essere né 50 e nemmeno 40 milioni, come pretenderebbe Cairo, ma non più di 25-30, in ragione della clausola contenuta nel suo contratto – il rinnovo fino al 2024 sottoscritto a febbraio – che consente la cessione per soli 15 milioni. Inoltre, alla luce di un accordo raggiunto addirittura lo scorso gennaio (3 milioni d’ingaggio), che Bremer non intende disattendere, nonostante i molteplici sondaggi di altre squadre, il suo destino è da ritenere già scritto. Tanto vale insomma non perdere tempo nel tentativo di scatenare aste, ma cercare di venirsi incontro reciprocamente. Viale Liberazione punta alla formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto. Tra l’altro, l’Inter aveva già rassicurato lo stesso Bremer lo scorso week-end, promettendogli che sarà il prossimo innesto e che, appena verrà completata la prima cessione importante, si andrà alla chiusura con il Torino. Nel frattempo, il brasiliano ha cominciato ad allenarsi con Juric, ma non vede l’ora di raggiungere Inzaghi.

Entro il week-end?

La cessione importante, evidentemente, è quella di Skriniar. Anche se non è da escludere che pure quella di Pinamonti, tenuto conto delle cifre in gioco, possa essere sufficiente per sbloccare la situazione. Il fronte più caldo, comunque, resta quello dello slovacco. L’Inter è convinta che il rilancio del Paris Saint Germain possa arrivare entro il week-end. Non è detto che la nuova offerta sia quella decisiva, ma in ogni caso servirà per avvicinare le parti. Il club francese, finora, si è spinto fino a 60 milioni, mentre l’Inter ne ha chiesti 80. Superando quota 70, magari anche conteggiando i bonus, potrebbe già arrivare la fumata bianca. Intanto Skriniar, che ha già sistemato tutto con il Psg, accettando un contratto da 9,5 milioni (premi compresi) all'anno, domenica è atteso alla Pinetina. Tutto lascia credere che il suo rientro possa essere di breve durata.

Seconda aggiunta

Bremer, come noto, non sarà il sostituto dello slovacco, il suo innesto infatti era stato programmato a prescindere. Nel reparto arretrato ci sarà una seconda aggiunta, che è stata identificata da tempo in Milenkovic, con cui esiste già un’intesa. Nei giorni scorsi, però, al club nerazzurro è stato proposto pure Akanji del Borussia Dortumnd, che ha il contratto in scadenza nel 2023. L’Inter non ha scartato l’ipotesi, ma lo svizzero resta una terza scelta, comunque in alternativa a Milenkovic, non certo a Bremer.


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