Inzaghi non risparmia l’Inter: allenamento congiunto con la Pergolettese

La squadra nerazzurra continua la preparazione: in una stagione così compressa e ricca di impegni ravvicinati bisogna allenare il gruppo a giocare spesso
Inzaghi non risparmia l’Inter: allenamento congiunto con la Pergolettese© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Un nuovo allenamento congiunto. Stavolta non giovedì, ma mercoledì pomeriggio. Avversario, la Pergolettese, formazione di Serie C come il Novara e la Pro Sesto che nelle ultime due settimane hanno sfidato i nerazzurri alla Pinetina. A Inzaghi non bastano le cinque amichevoli ufficiali che erano state fissate contro il Lugano, le tre francesi della Ligue 1 (Monaco, Lens e Lione), più il Villarreal (sabato a Pescara). L’ex allenatore della Lazio sa che in questa stagione così compressa e ricca di impegni ravvicinati bisogna allenare il gruppo a giocare spesso fin dal precampionato. E così sta facendo. Dal giorno del raduno, il 6 luglio, l’Inter ha disputato quattro amichevoli ufficiali e tre allenamenti congiunti che poi altro non sono che... amichevoli a tutti gli effetti, ovvero da 90’, ma disputate alla Pinetina e senza che le ammonizioni valgano. Prima dell’esordio di Lecce del 13 agosto, arriverà a quota nove match. E anche se i nazionali sono arrivati il 13 luglio, pure loro avranno nelle gambe il ritmo gara. A qualcuno manca ancora lo sprint dei tempi d’oro: Lukaku, gol a parte, all’Orogel Stadium si è divorato un paio di occasioni e non è stato brillante né nell’attaccare la profondità né nel ricevere in posizione pericolosa; Calhanoglu ha troppe pause pur risultando pericolo quando si accende; Mkhitaryan non incide nonostante una condizione in crescita, mentre Correa e Dzeko, negli ultimi 25’ di Cesena, hanno faticato come nella prima ora a Lens. In generale, però, le indicazioni dopo la sconfitta di 8 giorni fa sono state molto più positive.

Capitolo mercato: Casadei, Sanchez e Pinamonti

Capitolo mercato: in attesa di nuove offerte per Skriniar e Dumfries, che l’area tecnica spera di non ricevere, la trattativa più calda è quella di Sanchez. Il suo agente, Felicevich, incontrerà il Marsiglia e, in caso di accordo, poi transerà con l’Inter ricevendo un incentivo all’esodo sugli 8 milioni lordi, comprensivo degli stipendi che il cileno deve avere dal 2020-21. Per il momento niente rilancio del Chelsea per Casadei, ma la convinzione è che arriverà. A quota 15 milioni può essere ceduto. La cifra sarebbe più bassa se a comprarlo fosse un club italiano che garantisse la recompra. Se resterà in Italia rinnovare il suo contratto non sarà semplice: ora guadagna 100.000 euro... Finale con Pinamonti: l’Atalanta ha offerto 15 milioni, ma non basta. Se venderà Raspadori, occhio al Sassuolo. Pure il Monza non è out.

 


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