Inter, Inzaghi blinda Skriniar e Dumfries

Nella conferenza stampa pre Lecce-Inter, il tecnico ha escluso le partenze dell'olandese e dello slovacco: "Lo abbiamo concordato con società e proprietà. La squadra deve rimanere questa. L'Inter ha il dovere di puntare sempre al massimo. Rispetto allo scorso anno ho tante certezze. A Lecce non sarà facile"
Andrea Ramazzotti
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INVIATO AD APPIANO GENTILE - Simone Inzaghi chiude il mercato in uscita: niente cessioni di Skriniar o Dumfries. Il tecnico nerazzurro è stato perentorio: con la società e la proprietà, ha sottolineato, è stato concordato che non ci saranno entrate (eccezion fatta per l'arrivo del vice Ranocchia) o uscite.

Inzaghi, quanto è soddisfatto del lavoro del precampionato? Quanta voglia ha di conquistare i 3 punti?

C'è voglia di questo esordio. E' stato fatto un buon lavoro dal 6 luglio, anche con i nazionali arrivati dopo, e abbiamo disputato partite impegnative come volevamo, contro squadre più avanti a livello fisico. La paura era di perdere qualche giocatore e invece a Lecce, ad eccezione di D'Ambrosio, ci saranno tutti.

Brozovic è pronto a fare il titolare?

Si è allenato e penso che sarà della partita.

A che punto è il mercato dell'Inter?

La squadra è quella che ho, che ho concordato con la dirigenza e la proprietà. Ci manca un centrale io non penso di dover più parlare perché il nostro mercato in entrata e in uscita è chiuso.

Come sta Lukaku?

Sono contento di lui, ma anche di Lautaro, Dzeko e Correa. Abbiamo puntato su questi quattro attaccanti e abbiamo fiducia in loro.

Ha mai avuto due portieri così forti? Onana sarà difficile da gestire?

E' una grande risorsa. Di Handanovic conosciamo il valore, ma Onana è sveglio e sta facendo bene, è solare e si è integrato nello spogliatoio. Già da quest'anno avrà le sue opportunità. Non è un problema, ma un'opzione in più.

Che annata si aspetta?

Deve essere un grande anno. Siamo l'Inter e abbiamo il dovere di ambire al massimo. La squadra è rimasta invariata: abbiamo perso Perisic che ha fatto altre scelte, abbiamo riportato Lukaku e preso ragazzi bravi. Puntiamo al massimo perché lo scorso anno per quelle che erano le premesse abbiamo fatto un ottimo percorso. Sappiamo che abbiamo avversarie molto forti che hanno concluso ottimi acquisti, ma anche l'Inter sarà sulla loro strada e lotterà.

Qual è l'errore da non commettere di nuovo per fare più di 84 punti?

L'immagine dell'ultima partita ci è rimasta in mente. Il popolo nerazzurro si è stretto intorno a noi e ci ha spinto sempre. 84 punti sono tanti e solitamente bastano per vincere lo scudetto. Cercheremo di fare ancora meglio.

Aveva più certezze lo scorso anno, con il tricolore sul petto, ma senza Hakimi e Lukaku, oppure adesso, dopo la beffa del 2021-22, ma con Lukaku in più?

Ho certezze e un anno in più di lavoro. Ereditavo un modulo che era uguale al mio, ma c'erano tante squadre competitive come adesso. Il mio focus è solo su Lecce dove troveremo una squadra neopromossa che ha un gran pubblico, entusiasmo, un bravo allenatore e gioca insieme da anno scorso. Ci vorrà una partita da Inter per vincere.

La squadra titolare è già pronta?

Per Lecce ho qualche dubbio che scioglierò il giorno della gara perché a parte il ruolo di centrale difensivo dove ho solo De Vrij, ho delle coppie e tutti devono stare sul pezzo.

Sarà la stagione della voglia di riscatto, dell'orgoglio o della... preoccupazione?

Sento l'orgoglio di aver fatto una grande stagione, la scorsa, grazie ai ragazzi, alla squadra e al pubblico. Abbiamo lavorato per vincere dei trofei e ce l'abbiamo fatta, ma ora guardiamo avanti in un campionato anomalo che sarà una cosa nuova: 21 partite da qui a novembre, poi un altro ritiro per chi non andrà al Mondiale e poi a gennaio via di nuovo.

Come sta la squadra?

I carichi di lavoro sono diminuiti in settimana, ma abbiamo fatto una preparazione per arrivare pronti a domani. Vogliamo partire nel migliore dei modi.

Per chiarire, hai ricevuto la rassicurazione dal club che non ci saranno cessioni?

E' stato concordato con società e proprietà. Io per rispetto dei tifosi, dico che la squadra deve rimanere questa. La società e la proprietà sanno che dobbiamo andare avanti così. Ora il mio focus è su Lecce e non parlerò più di mercato né in entrata né in uscita. Il sostituto di Ranocchia arriverà. D'Ambrosio e Darmian sono la fortuna per l'allenatore perché danno il loro contributo ovunque giochino. Se non ci fosse De Vrij, in mezzo giocherà Skriniar.


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