Lukaku-Lautaro di nuovo insieme, l’Inter ha una coppia d’assalto

Una rete ciascuno nelle prime due gare e Big Rom ha servito un altro assist al Toro: una sintonia unica
Lukaku-Lautaro di nuovo insieme, l’Inter ha una coppia d’assalto© Inter via Getty Images
Pietro Guadagno
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MILANO - Probabile che quando accettò di allenare l’Inter, Inzaghi avesse in mente ciò che fecero Lukaku e Lautaro in un match contro la sua Lazio a San Siro. Era il 14 febbraio 2021 e quei due furono letteralmente imprendibili, asfaltando la retroguardia biancoceleste: doppietta per Big Rom, sigillo per il Toro e 3-1 finale, decisivo per lanciare i nerazzurri alla conquista dello scudetto. Sbarcando alla Pinetina, Simone, non avrebbe più avuto di fronte quei due, ma dalla sua parte. Insomma, già pregustava come avrebbe potuto sfruttare la loro intesa e capacità di fare male. A rovinare i suoi piani, però, ci fu la scelta di Lukaku di tornare al Chelsea. Una scelta a sorpresa, che dirigenti, compagni e lo stesso Inzaghi provarono inutilmente a fargli cambiare. Già pochi mesi dopo, il totem belga si pentì di quella decisione e cominciò a pensare a come tornare indietro. E c’è effettivamente riuscito. Ovviamente con la massima soddisfazione dell’allenatore nerazzurro, che non vedeva l’ora di riformare quella coppia, anche a costo di rinunciare a Dybala.

La Lu-La in carburazione

Finora non li ha mai separati. Anzi, ha sempre cominciato con loro dall’inizio. Con l’unica eccezione dell’amichevole con il Lens. Evidentemente, sarà così anche questa sera all’Olimpico. Nella speranza che ripetano quella prestazione di un anno e mezzo fa. Forse non sono ancora a quel livello di condizione, ma semplicemente perché sono in piena fase di carburazione. Nel frattempo, però, non hanno perso l’abitudine di fare gol. Lukaku ha cominciato subito, contro il Lecce. Lautaro ha proseguito con lo Spezia, peraltro su assist proprio del compagno. E’ accaduto per la decima volta, con il belga decisamente più generoso, visto che ha messo il Toro nelle condizione di segnare in 7 occasioni. Ma non è solo questione di assist: basta vedere come in campo si cercano, si trovano, si intendono per capire quanto sia difficile trovare e creare una simile sintonia e condivisione di intenti. Tanto per intendersi, giocando insieme per due stagioni e spiccioli, quei due hanno già segnato 106 reti.

Primo clean sheet

E allora l’importante per Inzaghi sarà metterli nelle condizioni di colpire. Magari abbassando il proprio baricentro, così da aumentare il campo a disposizione di Big Rom per scatenare i suoi "cavalli". Fondamentale anche restare stretti e compatti, in modo che transizione offensiva e, soprattutto, difensiva scattino coi tempi giusti. Significativo, comunque, che contro lo Spezia, per la prima volta da inizio estate, la porta nerazzurra sia rimasta inviolata. E non è stato solo merito della retroguardia, ma pure di un centrocampo più attento e dinamico, con puntuali coperture preventive. Non se ne potrà prescindere stasera contro la Lazio di Sarri. 


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