“La situazione è più complessa di un Inzaghi-out”. La Curva Nord dell'Inter, la parte più passionale del tifo nerazzurro, si fa sentire dopo il ko di Udine, terza sconfitta in appena sette giornate di campionato. E avverte: “La tolleranza è finita”. Ma il bersaglio non è l'allenatore, bensì i giocatori.
Inter, i numeri non mentono
I numeri non mentono: oltre alle tre sconfitte, l'Inter ha già subito 11 gol, ed è a cinque punti di ritardo dal Napoli in classifica. Dopo l'Udinese, sono arrivate tantissime critiche a Simone Inzaghi per i due cambi del primo tempo e per l'incapacità di incidere a partita in corso. A sorpresa, però, il giorno dopo la Curva Nord si schiera con lui.
La 'battaglia' è con la squadra, con i giocatori: “La realtà, se approcciata da un punto di vista d'insieme, è molto più complessa di uno sbrigativo 'Inzaghi-out'".
Inter: il comunicato della Curva Nord
Eccolo il comunicato della Curva Nord dell'Inter, apparso questa mattina dopo qualche ora di riflessione: “La tolleranza è finita; l'allenatore ha sicuramente fatto degli errori ma nessun alibi per i giocatori che, da che mondo e mondo, in queste situazioni ci sguazzano anteponendo il proprio ego al gruppo. E a noi questo non va bene. Al rientro dalle nazioni cambia il registro...Ognuno deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità. Si lotta insieme, se ne esce insieme. Vi aspettiamo!”.