Barella, numeri da top in Europa e l'abbraccio con l'idolo Stankovic

Contro la Sampdoria il centrocampista sardo ha segnato il quinto gol in campionato: il retroscena sul serbo e i paragoni con De Bruyne e Milinkovic-Savic
Barella, numeri da top in Europa e l'abbraccio con l'idolo Stankovic© ANSA
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Altro che box to box. Sono ormai numeri da attaccante vero quelli che Nicolò Barella può vantare nei primi due mesi di stagione. Il centrocampista moto perpetuo con il vizietto delle ammonizioni e con il difetto di segnare poco appartiene al passato, perché il motorino sardo della mediana dell’Inter e della nazionale può dare del tu ai top europei nel proprio ruolo, come evidenziano le statistiche.

L'Inter torna a correre grazie a "bomber" Barella

Contro la Sampdoria infatti Barella è andato a segno per la terza partita consecutiva di campionato, dove ha già messo insieme cinque reti e quattro assist. Questo vale già un pezzo di storia dell’Inter, dato che solo altri tre centroampisti prima di Nicolò erano riusciti ad andare in gol per tre partite di fila in Serie A, Esteban Cambiasso nel 2008 e due che Barella conosce bene, Perisic nel marzo 2016 e Hakan Calhanoglu nel novembre 2021.

L'Inter non si ferma più, Barella spiega la svolta

Si aggiunga il fatto che quella alla Sampdoria è stata una vera e propria perla, con aggancio da fuoriclasse su invito di Bastoni e tiro secco e ce n’è abbastanza per ritenersi soddisfatti, anche se nelle parole rilasciate a DAZN dopo la gara contro la Samp Barella dedica il primo pensiero alla squadra, che vede ormai lontanissima la crisi di settembre: “Stiamo giocando bene grazie alle sicurezze che abbiamo ritrovato e che avevamo perso per tanti motivi. Giocare a calcio così è divertente, con questo entusiasmo è tutto più facile. Il gol che ho fatto? Non lo so, non l’ho rivisto, ma tutti e tre i gol di stasera sono arrivati dal gioco, se quest’anno ho più continuità davanti alla porta è anche grazie ai compagni”.

Barella, il top player del centrocampo dell'Inter e un idolo di nome Stankovic

Tanto per gradire, poi, i nove gol in cui Barella è entrato in stagione in Serie A lo pongono sul podio dei centrocampisti più “influenti” d’Europa, alle spalle dei soli Kevin De Bruyne (12) e Sergej Milinkovic-Savic (10). Niente male e numeri quasi… alla Stankovic, l’idolo d’infanzia che Nicolò ha potuto abbracciare prima della gara contro la Samp, come rivelato dal diretto interessato: "Con Stankovic ci siamo abbracciati, lui sa quello che è per me, è stato il mio idolo da quando ho cominciato a giocare a calcio. Sì, è stato un abbraccio speciale”.


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