Inter, Lukaku torna nel derby degli Inzaghi

L’attaccante belga pronto  a giocare almeno un tempo oggi nel test contro la Reggina: Simone e Pippo di nuovo contro. Romelu atteso al riscatto dopo i Mondiali: nel mirino c’è il Napoli
Inter, Lukaku torna nel derby degli Inzaghi© Inter via Getty Images
Pietro Guadagno
5 min

MILANO - Ci voleva la sfida in panchina tra i fratelli Inzaghi per ritrovare Lukaku con la maglia nerazzurra. Dopo aver saltato l’amichevole contro il Siviglia, infatti, oggi Big Rom si imbarcherà, insieme al resto della comitiva interista, per Reggio Calabria e alle 18 - diretta a pagamento, 3,49 euro, sulla piattaforma streaming Recast - scenderà in campo contro la Reggina. E’ il segnale che, non tanto il suo recupero (ormai è guarito da tempo), ma la sua riatletizzazione, dopo il grave infortunio ai flessori della coscia sinistra, con successiva ricaduta sulla cicatrice, sta seguendo le tappe previste. L’intenzione di Simone è quella di lanciarlo dall’inizio, per permettergli di giocare almeno un tempo. Anche l’ultima esibizione ufficiale di Big Rom è durata 45’ e si è trattato della sfortunata sfida Mondiale con la Croazia: non solo il Belgio è stato rispedito a casa dal Qatar, ma Lukaku ha fallito almeno 3 ghiottissime occasioni che avrebbero potuto regalare la vittoria e la qualificazione ai suoi. Ma quello era un Big Rom ancora appesantito, senza brillantezza e autonomia nelle gambe. 

Obiettivo Napoli

L’Inter, insomma, deve trasformarsi nell’ideale opportunità di riscatto per Lukaku, che, però, prima, deve recuperare la miglior condizione e tornare ad essere quello devastante dello scudetto. Quello di oggi contro la Reggina è chiaramente un passaggio. Ma è significativo che l’ultima apparizione in partita del totem belga con la maglia nerazzurra risalga al 29 ottobre, ovvero alla sfida con la Sampdoria in cui si fece nuovamente male. Tra una settimana, contro il Sassuolo, invece, ci sarà una sorta di tagliando: Big Rom dovrà aumentare il suo minutaggio e dimostrare di poter ambire ad una maglia da titolare il 4 gennaio contro il Napoli. Al momento, peraltro, è difficile fare previsioni sull’intero volto dell’attacco nerazzurro che darà l'assalto alla formazione partenopea. L’unico certamente in piena efficienza è Dzeko. Lautaro, invece, si rivedrà solo il 19 dicembre alla Pinetina e, a quel punto, verranno verificate le sue condizioni, dopo l’”ebbrezza” Mondiale. Piuttosto, è difficile pensare di poter contare su Correa, che anche ieri ha lavorato a parte e che oggi non volerà in Calabria. Per Lukaku, come già sottolineato, si attendo indicazioni. A proposito di convocati, niente volo in Calabria nemmeno per D’Ambrosio (come Correa dovrebbe tornare in gruppo dopo Natale), Dumfries (da smaltire il piccolo guaio al polpaccio accusato nella gara contro l’Argentina) e Handanovic (solo alternanza visto che stavolta ci sarà Onana). Regolarmente a disposizione, invece, De Vrij, tornato soltanto lunedì ad Appiano Gentile. 

Legatissimi

Per chiudere, un ritorno sulla sfida tra fratelli. Simone e Pippo si ritrovano di fronte in amichevole, dopo tre incroci in partite ufficiali, con il primo sempre alla guida della Lazio e il secondo tecnico del Benevento nelle prime due occasioni e poi del Bologna. Il bilancio pende inevitabilmente dalla parte dell’Inzaghi più giovane, che ha raccolto due vittorie ed un pareggio. La gara di stasera, evidentemente, avrà un significativo relativo, dal punto di vista del risultato, ma i due fratelli saranno ben felici di incontrarsi. Dieci giorni fa, peraltro, Simone era andato a Como per assistere al match tra i padroni di casa e la Reggina. Se non per un abbraccio a Pippo (il tecnico nerazzurro aveva lasciato la tribuna prima del fischio finale), l’occasione era servita per dare un occhio a Fabbian, talento nerazzurro in prestito in Calabria. Stasera ci sarà un bis anche da questo punto di vista. 


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