Inter, è scomparso Lukaku: zero gol, solo dubbi

Dopo il flop al mondiale troppi alti e bassi: adesso Big Rom andrà gestito
Inter, è scomparso Lukaku: zero gol, solo dubbi© Davide Spada/LaPresse
Adriano Ancona
3 min

MILANO - Una quarantina di minuti per alimentare gli interrogativi, consegnare altri dubbi a Inzaghi e innescare ragionamenti sull’attacco dell’Inter. Un reparto che dovrebbe girare attorno a Lukaku, di norma. Il problema è che finora ha avuto spazio solo la brutta copia del trascinatore duro e puro: un passo avanti e almeno due indietro, nel 2023. Le contraddizioni al primo posto, col rischio che questo si rifletta sul rendimento della squadra com’è successo a Monza. Lukaku visto così è ancora fuori condizione, ha “tirato” per la partitissima col Napoli di cinque giorni fa ma nel pari di sabato simboleggiava l’involuzione interista. Dopo l’ora abbondante giocata assieme a Dzeko, a tre giorni di distanza è tornato ad affiancare Lautaro: ma non è questione di coppie, Big Rom sta facendo i conti con una lenta carburazione. E tra nove giorni l’Inter si giocherà il primo trofeo della stagione, nel derby di Supercoppa: Inzaghi ci pensa fin d’ora, l’attacco al momento è completamente a regime ma a Monza due sere fa con Lukaku è sembrato di regalare un uomo.

Pause e dubbi

La notte brianzola ha raccontato certe verità, sparse in un avvio di gennaio che non ha certo con sé il Lukaku leader tecnico. Col Napoli una crescita seppur lieve si era vista: un Big Rom sulla via del recupero col passare dei giorni ha però lasciato il posto a un attaccante che sembrava capitato lì per caso. Se Lautaro, non proprio brillante in Qatar ma comunque tornato con la coppa, è un giocatore in formato mondiale, Lukaku sta rendendo le stesse indicazioni ma negative. Già, perché il (breve) torneo del belga è stato disastroso, e a cavallo del nuovo anno le prove tecniche di Inzaghi parevano efficaci per riportarlo su buoni livelli. Troppe pause e altrettanti dubbi, a Monza il Lukaku arrancante ha dato l’impressione di pagare un pesante pedaggio alla stanchezza. Riepilogando: Big Rom ha giocato 87 minuti in amichevole contro la Reggina - con un’autonomia riveduta e corretta, perché si era pensato a un solo tempo - per poi farne 83 sul campo del Sassuolo. Un giocatore pronto, insomma, con la doppia titolarità come ideale rodaggio. Ma il 2023 ha portato con sé i test-verità: la sgasata contro il Napoli in una partita dove l’Inter ha girato al massimo, quindi lo “scarico” di Monza. Un dislivello evidente per un Lukaku che è parso vicino al recupero ma che ora, giocoforza, dovrà essere gestito.

Calha e Barella

Quelli di domani sera in Coppa Italia e di sabato col Verona sono i due passaggi a San Siro, per l’Inter, prima della Supercoppa Italiana. Chiaro, l’obiettivo è quello di portare tutti alla miglior forma per mercoledì 18. Ma da Monza sono usciti malconci sia Calhanoglu che Barella: entrambi oggi potrebbero sottoporsi agli esami, dopo i rispettivi affaticamenti accusati in partita. Inzaghi incrocia le dita, anche perché l'assenza di Brozovic - allenatosi a parte anche ieri e comunque squalificato contro il Parma domani - ha già impoverito il reparto e l'Inter rischia di trovarsi in totale emergenza per il derby di settimana prossima. 


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