MILANO - Un Simone Inzaghi giustamente e visibilmente soddisfatto quello che al termine della semifinale di ritorno contro il Milan vinta dall'Inter con una rete di Lautaro, si è presentato ai microfoni di Mediaset per commentare il match e la qualificazione alla finale di Champions League.
I sassolini di Inzaghi
"Sassolini? In nessuna scarpa, so chi c’è sempre stato e chi nel momento del bisogno non c’era. So quello che è successo in questi mesi ma come ho detto prima ho la fortuna di avere uno staff e dei ragazzi meravigliosi ed è giusto che tutti insieme ci godiamo serate come questa. Adesso ci aspettano due finali, tre partite in un campionato aperto, siamo l’Inter e vogliamo andare avanti. Io sono orgoglioso di essere in questa società in cui diciannove mesi fa mi era stato chiesto di tornare agli ottavi di Champions e questi ragazzi si sono superati già dall’anno scorso. Nessuno ci ha regalato niente, abbiamo realizzato un sogno e ora la finale è diventata realtà".
La soddisfazione di Inzaghi
“Nei prossimi giorni ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto, per noi era un sogno, ci abbiamo sempre creduto. C’è tantissima soddisfazione, devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto un percorso straordinario. Sono stati bravissimi, abbiamo giocato quattro derby da gennaio a oggi e li abbiamo vinti tutti e quattro contro i campioni d’Italia. Sono contento per i ragazzi, sono contento che si godano serate del genere".
Promesse per la finale?
"Avevo detto che avremo messo un impegno folle senza guardare una competizione o l’altra, dal 1 di aprile siamo arrivati al 16 maggio con un percorso intenso. Abbiamo ottenuto due finali e abbiamo rimesso in sesto il campionato".
Real Madrid o Manchester City?
"Sono due delle migliori squadre d’Europa, all’andata è stata una gara equilibrata, domani guarderò la partita con tanto interesse".