Pavard verso l'addio al Bayern: l'Inter c'è

Dopo il tentativo di gennaio, il club non ha mai interrotto i contatti: il francese profilo ideale per sostituire Skriniar
Pavard verso l'addio al Bayern: l'Inter c'è© Getty Images
Pietro Guadagno
4 min

Pavard era il preferito dell’Inter, lo scorso gennaio, nel caso in cui il Psg avesse messo sul tavolo l’offerta giusta per portare subito Skriniar in Francia. Evidentemente, lo è pure adesso, con lo slovacco prossimo a fare le valigie e con il suo vuoto da coprire obbligatoriamente e proficuamente. Soprattutto se venissero confermate le indiscrezioni pubblicate dalla “Bild”, secondo cui il francese avrebbe già comunicato al Bayern di non avere intenzione di rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2024. In verità, il canale tra la dirigenze interista e l’entourage del nazionale transalpino, in questi mesi, non si è mai interrotto. Ma questa potrebbe essere davvero la svolta. Perché una scelta di questo genere, da parte di Pavard, apre ad una cessione immediata, in modo evitare di vederlo partire tra un anno senza incassare nemmeno un euro. Lo stesso Salihamidzic, ora silurato dalla carica di ds dei bavaresi, aveva rivelato di aver rifiutato, lo scorso inverno, un’offerta importante per il difensore. E il pensiero è immediatamente andato all’Inter, senza che poi nessuno abbia pensato di smentire tale scenario. Allora, l’idea del Bayern era che potesse prolungare… 

Pavard, soluzione ideale per sostituire Skriniar

Pavard è il profilo perfetto per prendere il posto di Skriniar: 27 anni, quindi un anno più giovane dello slovacco, nato terzino destro, si è sempre più abituato a giocare come centrale. Tanto che ora è la sua posizione preferita. E in nerazzurro c’è proprio da coprire quello spot. In aggiunta, il francese è un giocatore di livello internazionale, campione del mondo con la sua nazionale nel 2018 e abituato da anni ormai a calcare i palcoscenici della Champions, vinta con il Bayern nel 2020. Il vero problema, allora, è che un elemento del genere sul mercato finisce per essere un’attrattiva anche per altri club. Significa che l’Inter dovrà superare una concorrenza ben più nutrita di quella che aveva trovato a gennaio. Il vantaggio è che il lavoro diplomatico con i suoi rappresentanti è cominciato da tempo. E, se già qualche mese fa Pavard aveva manifestato il suo apprezzamento per la squadra nerazzurra, non potrà che confermarlo adesso, con la truppa di Inzaghi capace di raggiungere la finale di Champions. L’ultimo nodo, allora, è il prezzo. Tenuto conto del contratto in scadenza, in viale Liberazione pensano che possano essere sufficienti una ventina di milioni. Già, ma se arrivasse un altro club capace di far saltare il banco? Probabilmente è quello che si augura il Bayern. La partita, comunque, è appena iniziata. 

Nacho, l'altro nome accostato all'Inter

Nel frattempo, dalla Spagna, insistono nell’accostare Nacho all’Inter. In realtà, sono i rappresentanti del difensore che lo stanno proponendo con insistenza, visto che il suo contratto con il Real si concluderà a fine stagione e non ci sono margini per allungarlo. Nacho, infatti, ha compiuto 33 anni lo scorso gennaio. Per oltre un decennio, per i Blancos, è stato un rincalzo utilissimo, oltre che duttile. Ha esperienza, ma l’età, evidentemente, non è un dettaglio da trascurare. L’Inter, quindi? Come già sottolineato, il pressing è degli agenti di Nacho. Ma le porte di viale Liberazione non sono chiuse. Ora è tutto fermo, ma, trattandosi di un’occasione, merita un ragionamento, che non potrà essere ultimato in tempi rapidi. Nell’ottica di completare il reparto arretrato con un innesto low-cost, da associare appunto al più dispendioso Pavard, la pista Nacho non può essere esclusa. 


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