Simone Inzaghi non ha nascosto tutta la sua delusione a Sky al termine di Inter-Juve 4-4: "C’è delusione, ma da allenatore devo ripartire. Saranno motivo di analisi i quattro gol presi. Puoi prendere quattro tiri in porta, ma non puoi prendere quattro gol. Riparto da quello che abbiamo fatto. Giocavamo contro una squadra che in otto partite aveva preso un gol su rigore e stasera doveva prendere, sette, otto gol. Avremmo dovuto fare il quinto gol, non ci sono state avvisaglie fino al gol di Yildiz".
Inzaghi: "Ho visto occhi tristi, c'è dispiacere"
Inzaghi ha poi aggiunto: "Con sessanta metri di campo abbiamo perso due contrasti. Alla fine abbiamo triplicato in area di rigore e non si fa mai. C'è amarezza, meritavamo ampiamente di vincere. Da allenatore devo essere lucido, da domani ne parliamo. Ho visto occhi tristi, c'è dispiacere. La Juventus aveva fatto della fase difensiva la sua forza, ma abbiamo creato veramente tanto".
Inzaghi: "Dobbiamo lavorare di più, c'è delusione e rabbia"
Sulla fase difensiva dell'Inter, Inzaghi ha poi commentato: "Dobbiamo lavorare di più e meglio. Devo fare di più soprattutto io che sono l'allenatore. Ci stiamo mettendo del nostro, dobbiamo lavorare di più. Abbiamo concesso dei gol che non si possono concedere, a una squadra come la Juventus soprattutto. Probabilmente l'anno scorso avremmo fatto qualche gol in più. Il risultato influenza i giudizi, devo essere lucido e razionale. Per quanto riguarda la fase di possesso la gara è stata ottima. C'è delusione e rabbia, ma dobbiamo anche guardare le cose fatte bene. C'è frustrazione, è normale: così non mi era mai capitato. Posso pensare che avrei potuto fare di più anche io, ma avevo rotazioni limitate. C'era un centrocampista di ruolo, Frattesi, abbiamo messo Barella play, da mezz'ala stava giocando bene. Dovevamo portarla a casa".