Inzaghi: "Scudetto? Quello che stiamo facendo non basta"

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico nerazzurro a margine della sconfitta incassata contro la Juve all'Allianz Stadium di Torino. Napoli a -2
Inzaghi: "Scudetto? Quello che stiamo facendo non basta"

L'Inter di Simone Inzaghi incassa la seconda sconfitta consecutiva in trasferta in Serie A, pagando a caro prezzo il gol di Francisco Conceicao e cadendo in casa della Juve di Thiago Motta. Napoli che resta a due lunghezze di distanza e nerazzurri che non approfittano del pareggio maturato all'Olimpico nella serata di ieri. L'ex tecnico della Lazio, nel dopo gara, non ha nascosto la sua amarezza per l'1-0 finale e per la nuova occasione mancata.

Inzaghi a DAZN: "Scudetto? Quello che stiamo facendo non basta"

Al termine della sfida andata in scena all'Allianz Stadium di Torino, Simone Inzaghi ha analizzato il risultato e la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN: "C'è grande rammarico, c'è delusione, - ha subito ammesso l'allenatore dell'Inter - ma i ragazzi hanno fatto una grande gara, di organizzazione, coraggio e occasioni create. Dovevamo essere più bravi a finalizzare e far gol, chiudere il primo tempo in vantaggio. Il secondo tempo non è stato buono come il primo. Il gol di Conceicao ci penalizza. Non dobbiamo fare proclami, - ha precisato il tecnico nerazzurro - per raggiungere quello che vogliamo quello che stiamo facendo non basta". E poi ha aggiunto: "In nove anni che vengo qui da allenatore avversario non avevo mai avuto tante occasioni. Mancano partite, ma dobbiamo cambiare ritmo soprattutto negli scontri diretti. La Juve sapevamo che sarebbe cresciuta, è stata più coraggiosa nel secondo tempo. Abbiamo perso le ultime due partite in trasferta. Stasera è stata un'altra partita rispetto a Firenze. Niente proclami, lavoro, dobbiamo cambiare marcia".

Inzaghi sullo scontro diretto con il Napoli

Una volta archiviato il confronto con la Juve, per l'Inter è tempo di pensare alla prossima sfida con il Genoa di Vieira, che precederà anche lo scontro al vertice con il Napoli di Antonio Conte, in programma domenica 2 marzo alle ore 15: "Lo scontro diretto col Napoli sarà una partita importante, come lo era stasera - ha sottolineato Simone Inzaghi a DAZN -. Prima, però, ci sono Genoa e Lazio (Coppa Italia). Cercheremo di fare del nostro meglio, meglio di quello che abbiamo fatto stasera".


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Inzaghi in conferenza stampa: "Il gol di Conceicao ha spostato gli equilibri"

"Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma non siamo riusciti a concretizzare - ha ribadito in conferenza stampa Simone Inzaghi, al termine di Juve-Inter -. Nel secondo tempo non abbiamo approcciato come il primo. Poi il gol di Conceicao ha spostato gli equilibri. Una sconfitta che fa male e se vogliamo arrivare dove vogliamo dobbiamo cambiare marcia. Dobbiamo cambiare il nostro percorso negli scontri diretti. Lo scorso anno siamo stati bravi, invece ora dobbiamo migliorare. Questa sconfitta ci farà male, ma ci porterà a lavorare ancora di più". Calendario che resta fitto di impegni, tra campionato, Champions e Coppa Italia: "Stasera la squadra a livello fisico stavamo molto bene. Abbiamo fatto una partita determinata e doveva essere più concreti, ma il calcio è questo. Lavoreremo e non dobbiamo fare proclami - ha detto Inzaghi -. Questo non basta, perché vogliamo essere primi. Dobbiamo parlare poco e lavorare, ma non ho nulla da recriminare alla squadra. Le sostituzioni di oggi? Abbiamo fatto dei cambi, perché stavamo soffrendo la Juve. I cambi sono entrati molto bene e in quel momento avevamo sistemato la partita. Nel nostro momento migliore hanno segnato loro".

 


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L'Inter di Simone Inzaghi incassa la seconda sconfitta consecutiva in trasferta in Serie A, pagando a caro prezzo il gol di Francisco Conceicao e cadendo in casa della Juve di Thiago Motta. Napoli che resta a due lunghezze di distanza e nerazzurri che non approfittano del pareggio maturato all'Olimpico nella serata di ieri. L'ex tecnico della Lazio, nel dopo gara, non ha nascosto la sua amarezza per l'1-0 finale e per la nuova occasione mancata.

Inzaghi a DAZN: "Scudetto? Quello che stiamo facendo non basta"

Al termine della sfida andata in scena all'Allianz Stadium di Torino, Simone Inzaghi ha analizzato il risultato e la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN: "C'è grande rammarico, c'è delusione, - ha subito ammesso l'allenatore dell'Inter - ma i ragazzi hanno fatto una grande gara, di organizzazione, coraggio e occasioni create. Dovevamo essere più bravi a finalizzare e far gol, chiudere il primo tempo in vantaggio. Il secondo tempo non è stato buono come il primo. Il gol di Conceicao ci penalizza. Non dobbiamo fare proclami, - ha precisato il tecnico nerazzurro - per raggiungere quello che vogliamo quello che stiamo facendo non basta". E poi ha aggiunto: "In nove anni che vengo qui da allenatore avversario non avevo mai avuto tante occasioni. Mancano partite, ma dobbiamo cambiare ritmo soprattutto negli scontri diretti. La Juve sapevamo che sarebbe cresciuta, è stata più coraggiosa nel secondo tempo. Abbiamo perso le ultime due partite in trasferta. Stasera è stata un'altra partita rispetto a Firenze. Niente proclami, lavoro, dobbiamo cambiare marcia".

Inzaghi sullo scontro diretto con il Napoli

Una volta archiviato il confronto con la Juve, per l'Inter è tempo di pensare alla prossima sfida con il Genoa di Vieira, che precederà anche lo scontro al vertice con il Napoli di Antonio Conte, in programma domenica 2 marzo alle ore 15: "Lo scontro diretto col Napoli sarà una partita importante, come lo era stasera - ha sottolineato Simone Inzaghi a DAZN -. Prima, però, ci sono Genoa e Lazio (Coppa Italia). Cercheremo di fare del nostro meglio, meglio di quello che abbiamo fatto stasera".


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