Protagonisti della tappa milanese del Trophy Tour del Mondiale per Club FIFA 2025, Giuseppe Marotta e Javier Zanetti si sono proiettati verso la nuova competizione organizzata dalla FIFA di Gianni Infantino, in programma dal 14 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti. L'Inter, rappresentata nella sede di DAZN Italia dal Presidente e dal Vicepresidente, sarà una delle due italiane impegnate negli USA la prossima estate, insieme alla Juve di Tudor.
Mondiale per Club, Marotta: "Torneo globale. Il bello del calcio è l'incognita"
Prosegue l'avvicinamento al nuovissimo Mondiale per Club, torneo che sta acquisendo grande appeal grazie alla partecipazione delle big del calcio europeo e mondiale. Tra queste, anche l'Inter di Simone Inzaghi, guidata e costruita dal Presidente e Amministratore Delegato Giuseppe Marotta: "Questo è un torneo globale che coinvolge 32 squadre di tutti i continenti, il che significa che è molto prestigioso e noi abbiamo l’obbligo di onorarlo, - ha sottolineato il massimo dirigente nerazzurro - non solo per la storia del nostro club, ma anche per la nostra Nazione. È difficile fare delle previsioni, perché questo torneo si disputa a cavallo di due stagioni. Anche questa è una situazione nuova che dovremmo assolutamente studiare. Impegno e motivazione non verranno mai meno. Se le gambe saranno all’altezza della motivazione, potremmo aspettarci grandi soddisfazioni. Il bello del calcio è l’incognita… Le cose inaspettate e imprevedibili fanno parte di questo mondo, ce la giocheremo fino in fondo".
Marotta e il DNA Inter: "Cerchiamo di vincere, questo è un trofeo nuovo"
Vincere non è una semplice opzione in casa Inter: "Questo è nel DNA nella storia di questo club: partecipiamo ai nostri appuntamenti sempre con grande motivazione, - ha precisato Marotta a DAZN - quella di raggiungere il massimo ed essere ambiziosi. Cerchiamo di vincere assolutamente. Siamo orgogliosi, i nostri giocatori sono orgogliosi di indossare questa maglia - una maglia storica e una maglia piena di successi e un palmares ricco di trofei. Questo è un trofeo nuovo, un nuovo format, e sarà la prima volta che l’Inter si troverà a fronteggiare 31 squadre, ma lo farà con la mentalità che ha sempre contraddistinto la storia di questo club: vincere".