L'Inter si gioca l'accesso alle semifinali di Champions League. Domani, mercoledì 16 aprile, al "Meazza" si riparte dal 2-1 maturato all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco. Simone Inzaghi, assieme a Mkhitaryan, ha presentato la partita nella conferenza stampa della vigilia: "Più che tensione abbiamo grande orgoglio per come si sta sviluppando questa stagione. Sappiamo che domani sarà una partita difficilissima, dobbiamo dimenticare il risultato dell'andata, ma non la prestazione. A Monaco abbiamo fatto una grande gara. Conosciamo il valore dell'avversario, che è altissimo. Siamo chiamati a fare una grandissima partita. E' un quarto di finale, domani ci aspetta il secondo tempo".
Inzaghi: "Rinnovo? Non è il momento di parlarne. Qui sono felice"
Inzaghi ha parlato dei tanti impegni dell'Inter: "Una stagione molto faticosa, ma giocare ogni tre, quattro giorni può aiutare. La Champions è stata nuova per tutti e ha portato via tante energie. L'anno scorso ci siamo qualificati agli ottavi l'8 di novembre, questa volta fine gennaio. La fatica è maggiore, ma c'è grandissima soddisfazione". L'allenatore si è concentrato sulle condizioni dei suoi giocatori: "Abbiamo fatto un allenamento breve nella giornata di ieri, e Dimarco stava bene, così come Carlos Augusto, Frattesi e Zalewski pure. Abbiamo fuori Dumfries, Zielinski e Correa, che non è in lista. Gli altri sono tutti a disposizione".
Tornando sugli avversari: "Il Bayern Monaco è una grandissima squadra, piena di talenti, con un allenatore che stimavo molto da giocatore, molto intelligente, che ha dato dei giusti principi. Fanno un'ottima pressione. All'andata i ragazzi sono stati bravissimi, ci sono stati momenti in cui i ragazzi potevano essere più aggressivi, altre volte avremmo dovuto essere più cattivi. Ci sono momenti. L'Inter deve pensare alla prestazione fatta, non ai precedenti, che con il Bayern a San Siro non sono sempre positivi". Quindi, ha svelato anche di aver provato i rigori: "Quando c'è una gara a eliminazione diretta si provano, certo. Con cinque cambi si ha ancora più attenzione nel batterli rispetto a chi comincia la gara". Inzaghi, alla fine, ha risposto a una domanda sul suo rinnovo di contratto: "Non credo sia il momento di parlare di questo. Sono molto felice all'Inter, nelle mie scelte sarà sempre il parametro più importante. Ma non mi sembra il caso parlare del futuro alla vigilia di una partita così, tra un mese e mezzo ci torneremo con molta tranquillità".