Allegri: «Pogba ha voluto la 10»

Il tecnico della Juventus in conferenza stampa in vista della Supercoppa contro la Lazio: «Tanti infortuni? Fase delicata. Ci saranno problemi, ma li affronteremo»
Allegri: «Pogba ha voluto la 10»© ANSA
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SHANGHAI (CINA) - «Pogba ha chiesto la dieci: avrà più responsabilità perché vestire quel numero non è semplice perché l'hanno indossata i più grandi giocatori della Juventus». Arriva la Supercoppa italiana, ma le prime parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa sono inevitabilmente per l'argomento del giorno in casa Juventus: Pogba sarà il nuovo numero dieci bianconero. Sabato, contro la Lazio, la Juve vuole riprendere a vincere: «In quattro anni si è vinto tanto, ora si riparte da zero - continua Allegri -. Non sarà semplice perché il campionato sarà equilibrato e serviranno pazienza ed equilibrio». La Lazio però vuole "vendicare" la finale di Coppa Italia persa ai supplementari. «Ci siamo preparati bene per la Supercoppa e cercheremo di portare a casa il primo obiettivo della stagione. Dobbiamo pensare che la partita possa durare anche 120' come è successo il 20 maggio scorso. Quando si gioca una finale i valori si assottigliano molto. C’è stato equilibrio a Roma nella finale di Coppa Italia e ci sarà anche sabato qui a Shanghai. Siamo comunque in una buona condizione fisica», ha aggiunto il tecnico.

«CI SARANNO PROBLEMI» - Il mercato ha cambiato fisionomia alla squadra capace di sfiorare il triplete lo scorso anno. Allegri non è spaventato dai cambiamenti: «Sono arrivati molti giovani, e questo è certamente un bene, ma lo zoccolo duro è rimasto. Ci saranno problemi, ma li affronteremo. I giocatori che sono andati via? Lo hanno fatto per una loro scelta, i calciatori passano così come gli allenatori». 

TANTI INFORTUNI - Dall'inizio della preparazione, la Juventus ha perso per infortunio Khedira, Chiellini, Morata e Barzagli (quest'ultimo però dovrebbe farcela per sabato), una serie negativa che ha fatto scattare un campanello d'allarme. «Mi spiace che Chiellini, Khedira e Morata non possano giocare la finale. Rimaniamo sereni, aspettiamo il loro recupero. Barzagli oggi lavorerà con la squadra, il modulo lo deciderò. La cosa più importante sarà giocare una buona gara. Siamo in un momento delicato perché abbiamo iniziato la preparazione solo da venti giorni. Dovevamo iniziare per forza il 20, perché i Nazionali smesso il 16. I ragazzi non sono macchine». Nessun commento sul mercato e sulla trattativa per Draxler: «Non è questo il momento di parlarne».


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