Juventus, una pioggia di record

Dopo aver vinto il quinto scudetto consecutivo, ai bianconeri non resta che giocare per i primati: hanno già raggiunto il record di 16 vittorie nel girone di ritorno
Juventus, una pioggia di record© ANSA
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TORINO - Questa Juve non si ferma più. Dopo aver conquistato il quinto scudetto consecutivo e con una finale di Coppa Italia ancora da giocare, dai bianconeri ci si sarebbe potuto aspettare un fisiologico rilassamento.

Invece no, la squadra di Massimiliano Allegri ha strapazzato anche un Carpi alla ricerca di punti salvezza, lanciando un segnale chiarissimo: da queste parti non si fanno sconti a nessuno, perchè vincere fa parte del dna di questa società, e questo principio rimane valido anche quando non si gioca più per la classifica. Intanto il 2-0 rifilato alla squadra di Castori ha portato i bianconeri a 88 punti e il gol realizzato da Hernanes, alla prima rete in maglia juventina dopo 20 presenze stagionali, ha aggiornato un'altra speciale classifica: il brasiliano è il 15º marcatore della Juventus in questo campionato. Solo la Roma (18 gol), il Carpi (17 gol) e la Fiorentina (16 gol) hanno fatto meglio.

IL RECORD DI VITTORIE AL RITORNO - Ai bianconeri non resta che giocare per i record. A due giornate dalla fine del campionato, lo squadrone di Allegri ha già eguagliato un altro primato, quello del numero di vittorie nel girone di ritorno (nella A a 20 squadre): con la vittoria sugli emiliani è salita a quota 16, come il Torino 1946-47 e la Juve 2013-14. Un'altra vittoria e sarà record assoluto. Ma questa Juventus schiacciasassi può raggiungere ancora altri primati. I punti realizzati nel girone di ritorno, ad esempio: il record nella Serie A a 20 squadre appartiene al Torino 1946-47 (assegnando i 3 punti a vittoria) e alla Juve 2013-14, entrambe sono arrivate a 50 punti su 57. La Juve di oggi è a quota 49: può spingersi fino a 55.

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IL BUNKER - I successi di questa Juve partono dalla difesa: i bianconeri sono la prima squadra a non subire gol in 10 partite interne di fila in Serie A dall'Empoli nel 1987, e la difesa di Allegri è lanciatissima verso un altro record: quello di minor numero di reti subite nella A a 20 squadre; anche in questo caso, la Juve deve battere sè stessa.

Nella stagione 2011-12, i bianconeri incassarono 20 reti: a due giornate dalla fine del torneo la squadra di Allegri ne ha subite solo 18. Salvo clamorose ed improbabili goleade subite nell'atto finale del torneo allo Stadium contro la Sampdoria, il primato del minor numero di gol subiti in casa è in cosa fatta: per il momento appartiene a 4 squadre con 9 reti (Juve 2005-06 e 2013-14, Lazio 2006-07, Roma 2013-14 nella A a 20 squadre; Modena '47-48 nella A a 21 squadre), ma i cannibali di Allegri, in questa stagione hanno subito appena 6 reti.

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I RECORDMAN -  Per quanto riguarda i record personali, sono due i calciatori che inseguono i primati più importanti: Paul Pogba, che vuole migliorare lo score di 10 gol stagionali della scorsa stagione. Per ora questo record è stato eguagliato, ma il francese ha ancora il match con la Samp e la finale di Coppa Italia con il Milan a disposizione, visto che a causa dell'ammonizione rimediata contro gli emiliani dovrà saltare la sfida del Bentegodi contro il retrocesso Verona. L'altro papabile recordman della Juventus è Paulo Dybala: l'argentino, che nella sfida giocata contro il Carpi è rimasto in panchina, è fermo a 20 reti stagionali, e ha altre due partite per eguagliare il record di un suo illuste connazionale, Carlitos Tevez, che nella sua prima stagione a Torino realizzò 21 centri.

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