Allegri: «Resto alla Juventus. Dybala forse giocherà da centravanti»

Il tecnico alla vigilia della sfida contro il Chievo: «Ho un contratto e qui sono felice, ma questo per adesso è l'ultimo dei problemi. Paulo ha bisogno di minuti»
Allegri: «Resto alla Juventus. Dybala forse giocherà da centravanti»© LaPresse
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TORINO - «Domani bisogna giocare, è una partita importante. Ne mancano otto alla fine del campionato. Non abbiamo la possibilità di sbagliare, un bonus l’abbiamo già giocato a Napoli con il pareggio. Al Barcellona ci penseremo da domenica, sarà una sfida bella e affascinante. Contro il Chievo è una partita a rischio, veniamo da due match difficili. Non ci dovranno essere cali di tensione». Per la Juventus è già tempo di tornare in campo. Il passaggio in finale di Coppa Italia è archiviato, adesso c’è da pensare alla sfida contro la squadra di Maran. Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, regala un pezzo di formazione. Con qualche novità. «Mandzukic sarà difficilmente a disposizione. Higuain? Magari potrebbe giocare Dybala centravanti. Paulo sta bene e ha bisogno di giocare. Mercoledì ha fatto 70 minuti, direi che è in una condizione accettabile anche se non ottimale».

FATTORE - L’allenatore chiede a gran voce la spinta dello Stadium. «I tifosi dovranno aiutarci, passa un bel pezzetto di campionato. A centrocampo devo valutare, Marchisio potrebbe rientrare. Khedira non so, le scelte sono condizionate da quelle davanti. Mercoledì hanno giocato otto giocatori nuovi rispetto a quelli di domenica, è stata una partita importante per un’ora. Poi l’abbiamo un po’ complicata contro un ottimo Napoli». In difesa potrebbe non giocare il neodottore. «Chiellini? Vediamo oggi, ieri s’è laureato. Il Chievo ha giocatori d’esperienza, hanno tutte le carte in regola per fare una grande partita. Sta a noi indirizzare la gara, abbiamo più motivazioni. Abbiamo un solo risultato, quello della vittoria».

AL TOP - Mancano soltanto quattro giorni al grande appuntamento europeo. Allegri, però, non vuole pensarci. Prima c’è il campionato anche se spende parole dolci verso la propria squadra. «Rispettiamo il Barcellona, è una grandissima squadra. In questo momento il Bayern, il Barça, il Real, noi e tutte le altre dei quarti sono nel top della condizione fisica e mentale. Ringrazio Elkann per le parole espresse nei confronti del lavoro fatto dalla squadra e dalla società. Stagione straordinaria? Andiamo a un passo alla volta, una finale l’abbiamo raggiunta. Lavoriamo per cercare di vincere tutte le competizioni, sappiamo che non è facile. La squadra ha qualità tecniche e morali per farlo. La Champions è straordinaria, viviamo questo momento con energia ed entusiasmo. La consapevolezza di poter arrivare fino in fondo c’è».

RESTA ALLA JUVE - Infine arrivano altre conferme sul suo futuro. «Al momento sarò l’allenatore della Juventus anche l’anno prossimo, ho un contratto fino al 2018. Siamo nel momento cruciale della stagione, credo che questo sia l’ultimo dei problemi. Tra me e la società non ci sono mai stati problemi, viaggiamo di comune accordo. Sono contento di stare qui, quando ci incontreremo parleremo di ciò che vorranno loro».

IMPORTANZA DANI - «Il calcio non è solo fase offensiva, l’importante alla fine è raggiungere gli obiettivi. Dani Alves? Importante e fondamentale così come Lichtsteiner. Il brasiliano ha avuto difficoltà all’inizio, veniva da un campionato straniero. È un ambiente diverso e nel momento in cui stava crescendo si è fatto male».


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