VINOVO - In genere c'è il "gol dell'ex", ma il brevetto sulla "parata dell'ex" diventa di Wojciech Szczesny. E sì perché il suo intervento nei minuti di recupero su Schick ha permesso alla Juventus di battere la Roma, la squadra del portiere polacco fino alla scorsa stagione. Una respinta che vale quanto un gol, in questo caso due punti e anche...due giorni di riposo in più come ha spiegato lo stesso Szczesny ai microfoni di Sky Sport 24, soffermandosi su quell'ultima parata. "Ho visto che Benatia ha sbagliato il retropassaggio - la ricostruzione del portiere - e ho provato a chiudere l'angolo, Schick mi ha tirato addosso e credo che più che aver salvato io il risultato sia stato lui a sbagliare. Aveva 25 metri prima di arrivare da me e io ho avuto 2-3 secondi per ragionare, sono uscito di 5 metri e per fortuna lui ha sbagliato. A fine partita i compagni erano contenti, anche perché il mister ci ha dato due giorni liberi, la mia parata ci ha dato due punti e 48 ore di riposo - ride divertito l'ex Roma -.Tutti mi hanno fatto i complimenti, però la mia è stata una parata sì importante ma non difficile". Secondo Szczesny, comunque, anche la sua ex squadra resta in corsa per il titolo insieme a Juve, Napoli e Inter. "Giallorossi e nerazzurri stanno facendo un grande campionato, la Roma ha sei punti in meno, ma anche una gara in meno, quindi potenzialmente è a -3 e noi dobbiamo ancora giocare all'Olimpico. Secondo me sono queste le quattro squadre che si giocheranno lo scudetto fino alla fine".
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Szczesny non ha mai vinto il tricolore né la Champions League. "La scelta eèfacile, vorrei vincerle tutte e due - dice Szczesny -, sarebbe bello alzare al cielo un trofeo importante. Noi siamo la Juventus e dobbiamo cercare di vincere tutto, poi vediamo cosa succederà".