VERONA - Sicuramente non immaginava di soffrire così tanto, ma alla fine Massimiliano Allegri incassa con soddisfazione il 3-2 con cui la sua Juventus si è imposta in rimonta e nel finale a Verona contro il Chievo al debutto in campinato. «Sì, sono davvero contento. Queste sono vittorie che ci servono e che ci fanno capire come sarà difficile quest'anno. L'importante era vincere poi però abbiamo abbassato l'attenzione. Le partite poi si complicano».
Allegri assolve poi Cancelo, autore del fallo da rigore costato ai bianconeri il momentaneo svantaggio: «Cancelo? Ha fatto un buon primo tempo, poi dopo il rigore ha abbassato la testa e si sentiva colpevole. Sono cose che possono capitare e quando capita si devono vedere le reazioni giuste. Voglio comunque fare i complimenti al Chievo per come ha interpretato la gara. Il calcio italiano non sarà il migliore al mondo, ma è certamente il più difficile».
E il tecnico dei campioni d'Italia promuove anche la prima di Cristiano Ronaldo: «Dispiace che non abbia segnato, ma lavora da solo sette giorni con tutti e ha fatto bene - ha detto l'allenatore livornese al termine del match ai microfoni di Sky Sport -. Sul 2-1 Ronaldo si è defilato con Mandzukic centrale. La squadra non ha fatto male, ma abbiamo abbassato l'attenzione e rischi che le partite si rovesciano. Cosa deve fare? Dipende da con chi gioca. Lui deve fare quel che ha sempre fatto, oggi Sorrentino l'ha fermato alcune volte. Ha fatto buoni movimenti, a volte non imbeccato. Dalla panchina si vedeva bene, si vede che è un giocatore diverso: si è calato con semplicità nella squadra, mi ha impressionato ed è felice per la vittoria».