Ultrà, la compagna di Bucci: «In curva Juve entrava di tutto»

Le dichiarazioni rilasciate da Graziella Bernardis, ex compagna dell'ultrà bianconero Raffaello Bucci, alla trasmissione tv Report, in onda su RaiTre
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TORINO - (Ansa) "Mi ha detto 'questa volta abbiamo fatto qualcosa di pesante, abbiamo scritto della tragedia di Superga'. Uno degli striscioni dovrebbe averlo fatto lui, dicendomi che con Alessandro (D'Angelo, il security manager della Juventus, ndr) riuscivano a fare tutto, non ci sarebbe stato nessun problema perché, come al solito, sarebbero riusciti a far entrare tutto, Alessandro mi aiuta a far entrare tutto". Sono le dichiarazioni rilasciate da Graziella Bernardis, ex compagna dell'ultrà bianconero Raffaello Bucci, alla trasmissione tv Report, che già lo scorso lunedì aveva dedicato un servizio sui rapporti tra curva e malavita organizzata. Bucci è morto suicida nel luglio del 2016. Report ha deciso di tornare sul caso dopo le dichiarazioni di Andrea Agnelli: "Siamo fieri del comportamento del nostro security manager, la sua posizione non è in discussione". La puntata andrà in onda questa sera alle 21.15 su Rai3 e un'anticipazione è stata pubblicata sui profili social di 'Report'.

Nell'assemblea degli azionisti di giovedì scorso il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, aveva sottolineato: "Alessandro D'Angelo non ha aiutato a introdurre 'striscioni canaglia, come li definii nelle ore successive a quei fatti e come ribadisco tutt'oggi, sulla tragedia di Superga. Lo prova - aveva rimarcato Agnelli - la sentenza della Corte Federale d'Appello del 22 gennaio 2018. Non solo: gli autori di quello furono individuati grazie alle tecnologie messe a disposizione delle forze dell'ordine dalla Juventus, sono stati consegnati alla giustizia e sono rei confessi. Ogni altra altra affermazione è falsa e infondata, e sarebbe ora che chi si esprime su questa circostanza tenesse conto dei fatti, delle prove e delle sentenze".

 


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