Pagina 2 | Infortunio Ronaldo, ora gli esami: ecco che rischia

ROMA - Il mondo Juve è in ansia da ieri sera: minuto 28 della sfida tra Portogallo e Serbia, valida per le qualificazioni a Euro 2020, Cristiano Ronaldo prova lo scatto sulla fascia sinistra, attorno a lui nessun avversario ma proprio mentre l'attaccante portoghese sta per arrivare sul pallone il campione dei bianconeri sente un dolore alla gamba destra e saltella fino alla linea della rimessa laterale. CR7 si siede a terra e attende l'arrivo dei medici del Portogallo ma già sa che dovrà lasciare il terreno di gioco e chiede immediatamente il cambio. Fernando Santos al 31' lo sostituisce inserendo Pizzi.

Da quel momento tutte le attenzioni dei tifosi bianconeri e non solo, sono sulle condizioni di Ronaldo: come sta CR7? Subito dopo la sfida contro la Serbia è stato lo stesso campione portoghese a tranquillizzare tutti: «Non sono preoccupato per questo infortunio e non ho paura, conosco bene il mio corpo. Credo che in una o due settimane sarò a posto» ha subito precisato Ronaldo. Oggi però verranno effettutati ulteriori controlli per capire l'efffettiva entità dell'infortunio che potrebbe tenere fuori l'asso della Juve per la doppia sfida contro l'Ajax nei quarti di finale di Champions League. L'andata è in programma all'Amsterdam Arena il prossimo 10 aprile (calcio d'inizio alle 21): mancano sedici giorni al grande match contro gli olandesi e stando alle parole di Ronaldo, l'attaccante potrebbe essere a disposizione di Massimiliano Allegri.

Cristiano Ronaldo in azione con la maglia della Juve


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PRIMA DIAGNOSI - La prima diagnosi che arriva da casa Juve è quella di un «problema muscolare ai flessori della coscia destra» ma stamattina Ronaldo parlerà con Claudio Rigo, responsabile dello staff medico bianconero, e si deciderà come procedere. Ci sono due opzioni: o CR7 eseguirà i controlli medici a Lisbona oppure rientrerà subito a Torino per effettuarli al J-Medical. Questa seconda opzione al momento sembra la più probabile.

GLI ALTRI INFORTUNI - In ogni caso un infortunio muscolare così significativo è una novità per Ronaldo visto che non ne subiva uno del genere dalla stagione 2015-2016 (rimase assente 11 giorni in quel caso). Nella finale degli Europei contro la Francia (poi vinta dai lusitani) aveva subìto un infortunio al ginocchio che gli aveva impedito di concludere il match (uscì al 25' del primo tempo, al suo posto entrò Quaresma) e per quel ko rimase fermo per 59 giorni (dal 10 luglio, giorno della finalissima di Parigi, all'8 settembre). Poi CR7 ha avuto anche altri problemi muscolari ma che lo hanno tenuto fermo al massimo quattro giorni (marzo 2017).


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IL RENDIMENTO CON LA JUVE - In questa stagione con la maglia della Juventus ha giocato 36 partite realizzando 24 gol e servendo 12 assist. In totale ha giocato 3016' saltando solamente due partite: quella contro lo Young Boys nella fase a gironi di Champions League (era stato espulso nella sfida contro il Valencia) e quella contro il Genoa (del 17 marzo scorso). In precedenza contro l'Udinese era stato convocato ma era rimasto in panchina. Solo in due occasioni è partito dalla panchina entrando poi a gara in corso: contro l'Atalanta il 26 dicembre (ha giocato 25') e contro il Bologna in Coppa Italia il 12 gennaio (ha giocato 28'). In tutte le altre occasioni è partito titolare.


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PRIMA DIAGNOSI - La prima diagnosi che arriva da casa Juve è quella di un «problema muscolare ai flessori della coscia destra» ma stamattina Ronaldo parlerà con Claudio Rigo, responsabile dello staff medico bianconero, e si deciderà come procedere. Ci sono due opzioni: o CR7 eseguirà i controlli medici a Lisbona oppure rientrerà subito a Torino per effettuarli al J-Medical. Questa seconda opzione al momento sembra la più probabile.

GLI ALTRI INFORTUNI - In ogni caso un infortunio muscolare così significativo è una novità per Ronaldo visto che non ne subiva uno del genere dalla stagione 2015-2016 (rimase assente 11 giorni in quel caso). Nella finale degli Europei contro la Francia (poi vinta dai lusitani) aveva subìto un infortunio al ginocchio che gli aveva impedito di concludere il match (uscì al 25' del primo tempo, al suo posto entrò Quaresma) e per quel ko rimase fermo per 59 giorni (dal 10 luglio, giorno della finalissima di Parigi, all'8 settembre). Poi CR7 ha avuto anche altri problemi muscolari ma che lo hanno tenuto fermo al massimo quattro giorni (marzo 2017).


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