Il blog dello scudetto: le frasi da ricordare

Le parole dei protagonisti bianconeri dell'ottavo campionato consecutivo vinto
Il blog dello scudetto: le frasi da ricordare© LAPRESSE
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ROMA - La vittoria interna contro la Fiorentina ha consegnato alla Juventus l’ottavo scudetto consecutivo. Il quinto da quando in panchina c'è Max Allegri, il primo di Cristiano Ronaldo. Una cavalcata che siamo pronti a rivivere attraverso le dichiarazioni, i post social e le battute dei personaggi principali di questa annata vincente. A partire da quelle del tecnico toscano che in questa stagione, dopo averci abituato alle sue pillole di saggezza in formato tweet, a fine febbraio ha chiuso tutti i suoi account social. 

ALLEGRI SHOW - Il mister è senza dubbio il protagonista indiscusso del nostro blog dedicato all'ottavo scudetto bianconero. La prima stoccata stagionale del toscano è riservata ai rivali partenopei. Alla vigilia del big match Juve-Napoli infatti dichiara: "la sfida sarà più importante per loro che per noi". Il match dello Stadium finirà con la vittoria in rimonta per 3-1 dei bianconeri grazie ad una prestazione monstre di CR7 autore degli assist per la doppietta di Mandžuki? e la rete di Bonucci.

Frecciatina molto simile quella lanciata all'Inter con il livornese che per presentare la sfida contro Spalletti, vinta poi grazie ad una rete di Mandzukic, in questo modo: "Per noi è più importante la gara con lo Young Boys". Una settimana più tardi arriva la vittoria di misura per 1-0 contro il Torino nel derby della Mole così commentata dal tecnico su Twitter: "Quando c’è un po’ di fango, bisogna sapersi sporcare le mani".

L'apice il tecnico lo tocca nel boxing day dopo il 2-2 agguantato sul finale da Ronaldo all'Atleti Azzurri d'Italia contro l'Atalanta. Il tecnico attacca senza troppi giri di parole De Laurentiis: «In Italia non si migliorerà mai, neppure con l’impegno. [...] si deve lavorare di educazione e di eleganza, cose che non si comprano». 

Nell'unico momento di difficoltà, a cavallo tra gennaio e febbraio, il tecnico livornese scrive: "Registriamo quello che non va ma non buttiamo gli aspetti positivi". La Juve riprende la marcia in campionato con cinque vittorie di fila, tra cui quella sul Napoli al San Paolo per 2-1 ed ipoteca lo scudetto. Nel frattempo scoppia la polemica per un presunto party dei bianconeri all'indomani della sconfitta in Champions contro l'Atletico con il tecnico che taglia corto difendendo il gruppo con la battuta: "Io non faccio il guardiano, faccio l'allenatore".

Arriviamo alle ultime settimane con il tecnico toscano che commenta duramente gli ululati rivolti ai suoi giocatori di colore alla Sardegna Arena: "Ci sono sempre degli imbecilli, come nella vita, che fanno robe fuori dal mondo. Ci sono le telecamere, vanno presi e non vanno fatti entrare più allo stadio". Infine, bastone e carota per il giovane Moise Kean, dal "bisogna avere rispetto per gli avversari. Non è né Messi né Cristiano" dopo una giocata leziosa di troppo contro l'Udinese al "mi ha meravigliato in positivo" dopo l'ottima prestazione dell'attaccante azzurro contro il Milan.

Dopo la sconfitta di Ferrara contro la SPAL il tecnico si rifà all'ippica per rispondere all'argomento del record di punti: "Nei cavalli basta mettere il musetto davanti, non di 100 metri. Foto, corto muso, chi perde di corto muso è secondo, chi vince di così è primo". 

Infine, l'ultima perla di saggezza arriva nella conferenza di presentazione di Juve-Fiorentina: "se vinciamo lo scudetto apriamo l'uovo di Pasqua, mangiamo un po' di cioccolata fondente che porta il buonumore e poi si vede".

CR7 RECORD ANCHE SUI SOCIAL - È il primo scudetto di Ronaldo, arrivato a Torino dal Real Madrid per 105 milioni di euro. Il suo primo tweet da bianconero, un 'banale' "Forza Juve! #FinoAllaFine", è stato il cinguettio che ha ricevuto più like nel 2018 in Italia. Il lusitano posta tanto ma il suo linguaggio è criptico, si affida per lo più alle emoticon ed agli hastag, ovviamente bianconeri. Come in occasione della vittoria nel derby d'andata in cui ha avuto l'onore di segnare il gol numero 5000 della Juve: "Vittoria storica, traguardo importante, traguardo storico... 5000 volte Juve! #fino alla fine"

GLI ALTRI - Non solo CR7 ed il tecnico livornese tra i protagonisti. Da riportare anche le dichiarazioni dei vari senatori dello spogliatoio come ad esempio il figliol prodigo Leo Bonucci che, dopo l'esperienza ai Navigli, si è presentato alla Continassa con un messaggio di pace: "Sono sempre stato un tifoso bianconero. Sono tornato a casa". Un altro attore principale dello scudetto è il combattente Mario Mandzukic che attraverso i social ha dichiarato il suo amore eterno ai colori bianconeri: "Life is a matter of black and white!". Infine, anche una persona molto pacata come Chiellini ha voluto dire la sua sul patron partenopeo De Laurentiis con la stoccata: "smetta di essere complottista". 


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