© Juventus FC via Getty Images
TORINO - «È sempre Inter-Juve. Sarà una partita bellissima e dovremo fare risultato perché da qui alla fine abbiamo l’obiettivo di continuare a fare punti in queste sfide che ci stimolano. Non andremo in giro a fare figuracce». L’ottavo scudetto di fila è già archiviato, ma Massimiliano Allegri non sembra minimamente essere sazio. Il tecnico bianconero, nella conferenza stampa della vigilia, ha dato qualche anticipazione di formazione: «Chiellini rientra e gioca, Bentancur invece ha un affaticamento muscolare. Gli altri stanno bene e sono pronti a fare una bella partita. In questo finale di stagione, ma non domani, vorrei provare due cose. Bernardeschi e Cancelo nel ruolo di mezz’ala. Poi c’è un’altra soluzione: Emre Can ha già dimostrato di saper fare il terzo centrale».
FUTURO - «Agnelli? A fine anno dovremo programmare per continuare a crescere - ha continuato Allegri -, analizzando la stagione per ripartire nel migliore dei modi e creare i presupposti per un’altra annata vincente. Marotta? Incontrarlo di nuovo sarà un piacere. Insieme abbiamo fatto uno splendido lavoro di crescita. Siamo professionisti e le strade possono dividersi senza togliere quanto di buono fatto in una società». Si torna a parlare di Champions League: «È una competizione talmente bella quanto bastarda. Se non arrivi nelle migliori condizioni, paghi. Abbiamo fatto bene fino alla sosta. Dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato. Quest’anno, per la prima volta in cinque anni, siamo arrivati male ai quarti. Sicuramente ho responsabilità anche io».
Inter-Juventus sarà diretta da Banti
ICARDI - «Mauro è un giocatore straordinario, ha sempre fatto gol alla Juve. Se ci sarà bisognerà limitarlo, se non ci sarà meglio per noi…». Uno dei giocatori che sicuramente è mancato alla Juventus in questa stagione è stato Douglas Costa: «Non ha mai giocato - ha detto a proposito il tecnico bianconero -. Poi è sparito, ha avuto infortuni e altri problemi. Non so più se sia biondo o moro. È un giocatore da Champions».
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