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ROMA - Perde terreno la Juventus a Piazza Affari dopo che sono state smentite le indiscrezioni su un possibile arrivo dell'allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, sulla panchina bianconera. Il titolo, che era arrivato a guadagnare fino a quasi il 5% in mattinata, è passato in territorio negativo e cede lo 0,24% a 1,43 euro. Sugli 'strappi' in Borsa della Juve ha acceso un faro anche la Consob, che sta analizzando sia l'operatività sul titolo, cioè chi compra e chi vende, sia i flussi di informazioni che lo stanno muovendo.
JUVE NEL MIRINO DELLA CONSOB - La Consob, infatti, sta monitorando l'andamento della Juventus in Borsa, dove il titolo della società bianconera si sta mettendo in luce da alcune sedute in scia alle indiscrezioni che si consumano sul 'toto-allenatore'. Le azioni hanno guadagnato complessivamente oltre l'8% dopo che venerdì scorso, quando la società ha ufficializzato il divorzio da Massimiliano Allegri, con cui ha vinto cinque scudetti senza però riuscire ad agguantare la Champions League. Anche oggi il titolo si muove in decisa controtendenza (+4,1% a 1,5 euro) rispetto a un mercato reso pesante dai timori degli investitori per l'esito delle elezioni europee e per la recrudescenza delle tensioni commerciali Usa-Cina. A spingere gli acquisti, sono state le indiscrezioni di stampa sull'arrivo dell'allenatore del Manchester City Pep Guardiola, smentita però dal consigliere del club, Alberto Galassi, che ha parlato di una "corbelleria".