Sarri-Ronaldo, ecco cosa si sono detti in Costa Azzurra

Il tecnico della Juve vuole utilizzare il fuoriclasse portoghese come centravanti
Sarri-Ronaldo, ecco cosa si sono detti in Costa Azzurra
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CR-Sarri, ecco la formula Juve. Ronaldo ha detto sì al Comandante sotto il sole della Costa Azzurra, a bordo di uno yacht da favola, dove sta trascorrendo le vacanze con la famiglia. Punta centrale con libertà di movimento. L’idea gli piace, il progetto lo intriga. Maurizio lo ha stimolato fissando il traguardo, vorrebbe aiutare l’attaccante portoghese a superare il primato di Higuain, raggiungendo i 40 gol in campionato. C’è un modo per aiutarlo: avvicinarlo alla porta, concedergli il punto di vista migliore per inquadrare lo specchio.

Ronaldo centravanti

Ronaldo fa il centravanti con il Portogallo e nel Real Madrid ha diviso a lungo il peso offensivo con Benzema, ma era un attacco a due punte. C’è un modo per proteggerlo dalla pressione dei difensori centrali: consentirgli di svariare sul fronte offensivo e di muoversi tra le linee, spostando la palla con precisione e sfruttando la velocità degli esterni. Dovrà arrivare in area alla sua maniera. Sarri, pensando a Ronaldo, ha immaginato Mertens. Al Napoli, dopo l’infortunio di Milik, lo inventò centravanti tirando fuori il massimo. Era la stagione 2016/17, il fantasista belga rispose con 28 gol in 35 partite di campionato, ricami e poesia il tridente formato con Insigne e Callejon. Si potrà riproporre la stessa chimica alla Juve con Ronaldo? Sarri e CR7 ne hanno parlato. Serviranno i colpi e la disponibilità di Bernardeschi, Dybala e Douglas Costa per verificare l’interpretazione in attesa di decifrare gli sviluppi legati a Kean, Higuain e Mandzukic (se resteranno), le prime punte in organico.

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