Juventus, Sarri: “Vinciamo divertendoci e facendo divertire”

Gli obiettivi del nuovo allenatore bianconero: “Quella di Allegri è un’eredità pesante. Champions? Bisogna vivere l’Europa per quello che è. Serie A al top con Conte, Ancelotti, Giampaolo e Fonseca”
Juventus, Sarri: “Vinciamo divertendoci e facendo divertire”© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - La prima intervista di Maurizio Sarri al sito della società. Il nuovo allenatore della Juventus ha parlato di tutto, dal pesante lascito di Allegri agli obiettivi della prossima stagione toccando - ovviamente - anche il tema Champions. “È un’eredità difficile, è una società che ha vinto tanto. Sarà difficile ripetere i risultati di questi ultimi cinque anni, anche numericamente. Il tentativo deve essere quello di dimenticarsi tutte queste responsabilità, divertirsi e far divertire. E possibilmente cercando di coniugare questo allungando la sequenza delle vittorie e dei risultati positivi. La Champions? Bisogna vivere l'Europa per quello che è, una Juve così straripante in Italia fa pensare a tutti che possa esser lo stesso in Europa, purtroppo il nostro movimento in questo momento non è questo. A livello europeo la Juve è una delle dieci società di top livello. Poi è chiaro che si sta parlando dei massimi sistemi, alla fine quando ti alzi la mattina l'obiettivo è uno: vincere".

Il paragone con la Juventus di Allegri

"L'obiettivo è quello di giocare un numero di palloni superiore però questa è una filosofia di gioco. Vogliamo divertirci facendo divertire, coniugando questo con la sequenza delle vittorie. Poi vorrei anche che la squadra mantenesse certe caratteristiche della squadra di Allegri. La squadra di Max a tratti durante la partita poteva dare la sensazione che ci potevi anche giocare e provare a metterla sotto, poi improvvisamente ti dava la sensazione opposta, che stai per perderla. Avere questo tipo di capacità nel rimanere compatti nei momenti di difficoltà è una qualità che poi quando c'è da mettere insieme i punti è troppo importante. Poi la filosofia può essere diversa ma non si deve perdere tutto quel 99% di positivo che c'era nel modo di giocare della Juventus di prima".

Da Ancelotti a Conte, tutti allenatori top

"Che campionato sarà? A livello di allenatori frizzante. C'è il ritorno di Antonio Conte in una società importante, l'avvento di Giampaolo finalmente in una società di altissimo livello. C'è Ancelotti al Napoli e l'arrivo di Fonseca da valutare con attenzione, è un ragazzo con grandi doti. A Sassuolo abbiamo De Zerbi, un giovane emergente di grande talento, poi non voglio dimenticare nessuno ma a livello di allenatori la sensazioni è che sia una di quelle stagioni in cui si può innescare qualcosa di nuovo, qualche tendenza nuova”.


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