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TORINO - Tra la fine della scorsa stagione e l'inizio dell'era Sarri, erano i primi della lista dei cedibili in casa Juve. Poi, uno alla volta, si sono tolti dal mercato. Conquistando la fiducia del nuovo allenatore e diventando dei punti fermi nella formazione titolare, almeno per quel che riguarda i primi due atti - vincenti - contro Parma e Napoli. Tre storie uguali e diverse, quelle di Douglas Costa, Gonzalo Higuain e Sami Khedira, in rigoroso ordine alfabetico. Con almeno un altro punto in comune: aspettando di rientrare nel giro della Nazionale, questa sosta è servita a tutti e tre per consolidare ulteriormente il proprio ruolo nello scacchiere di Maurizio Sarri, anche in vista della prossima doppia sfida con Fiorentina e Atletico Madrid.
DOUGLAS COSTA
La rivelazione di questo avvio di campionato, se di rivelazione si può parlare, è Douglas Costa. La sua rinascita in realtà ha radici già nella scorsa stagione. Conclusa con un confronto con la dirigenza bianconera, che sembrava avere pochi dubbi riguardo la sua messa in vendita: motivi di campo o extra, l'anno scorso su di lui la Juve non ha mai potuto contare. Ma il brasiliano proprio per questo è voluto ripartire da dove si era perso, comunicando di voler restare già a maggio. «Dall’inizio della stagione sono stato chiaro che sarei rimasto qui per vincere titoli e dare il mio sangue con la maglia della Juve» ha scritto ieri su Instagram. Ottenendo per di più da Sarri la benedizione anche pubblica in sede di conferenza stampa. E Douglas Costa ha risposto presente, migliore in campo sia con il Parma che con il Napoli.
KHEDIRA
La storia recente di Khedira è meno lineare. Inizialmente la Juve stava addirittura ragionando su una risoluzione consensuale del contratto, nonostante il rinnovo dello scorso settembre. Uno dietro l'altro sono arrivati tanti rifiuti del tedesco alle proposte arrivate dal mercato, in Turchia (Besiktas e Fenerbahce) come dalla Premier (Wolverhampton). Ma una volta rientrato a pieno regime è stato Sarri a chiedere alla società di toglierlo dal mercato, allineandosi alla lunga lista di allenatori innamoratisi calcisticamente di Khedira. Che ancora una volta ha messo tutti in coda nel centrocampo bianconero, chiedere a Emre Can per informazioni.