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LONDRA - L'addio all'Arsenal fa ormai parte del passato, la Juventus è il suo presente, ma Aaron Ramsey ci tiene a spiegare come sono andate le cose: "C'era molta confusione - le sue parole ai microfoni della Bbc - e molte cose erano rimaste in sospeso. La decisione è stata presa e quella era la situazione, quindi ho dovuto esaminare altre opzioni. Loro stanno attraversando un periodo di transizione ma stanno sicuramente andando nella giusta direzione, adesso però ho la testa alla Juventus. Ho un'incredibile opportunità in un club enorme. Spero di poter aiutare i miei compagni di squadra e il mio club a realizzare grandi cose". Da quando veste la maglia bianconera, l'ex Gunners ha come compagno di squadra Cristiano Ronaldo: "Era proprio come tutti gli altri, molto accogliente. Rompe subito il ghiaccio e ti fa sentire come se stessi parlando con chiunque altro. C'è un clima familiare in tutto il club. Tutti sono motivati e molto concentrati su ciò che devono fare".
Ramsey e le idee di Sarri
Il destino aveva impedito che Ramsey e Sarri si incontrassero da avversari nella finale di Europa League a causa dell'infortunio che ha tenuto il trequartista lontano dalla nazionale gallese per undici mesi. Ora però il toscano è quello che detta gli ordini a Vinovo: "Finora è stato fantastico. Ci sono state nuove idee e nuove indicazioni - le parole del gallese -, stiamo lavorando duramente per cercare di metterle in pratica. A volte non ha funzionato come avremmo voluto, altre sì. Stiamo lentamente migliorando in quello che ci chiede e nel comprendere i nostri ruoli e responsabilità". Domenica sera la Juventus incontrerà l'Inter capolista guidata da Antonio Conte: "L'Inter è migliorata in questa stagione. Conte li ha davvero organizzati e non hanno ancora lasciato neanche un punto. Sarà difficile. Hanno dei giocatori fantastici. Dovremo stare attenti a tutti i loro giocatori per ottenere il risultato che vogliamo".