Quando si dice il destino. Chissà se Higuain se l'era immaginato così il suo viaggio tortuoso alla Juve, fatto di tappe intermedie tra le esperienze fallimentari al Milan e al Chelsea e ritorni da campione. Il gol all'Inter, decisivo, di nuovo, chiude un grande cerchio lungo un anno e mezzo, dal 28 aprile 2018 al 6 ottobre 2019. Il teatro è sempre San Siro, il protagonista è ancora il Pipita.
Il gol perfetto di Higuain in stile Sarri
Dalla Juve alla Juve, dall'incornata all'Inter al Meazza al destro glaciale all'Inter al Meazza contro l'ex storico Antonio Conte e con Sarri in panchina, così Higuain ha scherzato col destino. Sembra di rivedere lo stesso film con l'attaccante argentino che punisce i nerazzurri e dà alla Juventus una vittoria pesantissima. Nel 2018 il suo colpo di testa valse lo scudetto ai danni del Napoli, oggi il destro che buca Handanovic consegna a Sarri - come ad Allegri - la vetta della classifica e il primato strappato a Conte. La bellezza del gol di Higuain non risiede solo nell'importanza del risultato finale, ma soprattutto nel cinismo che ha portato l'ex Real a finalizzare al meglio un'azione perfetta della Juventus, con 24 passaggi di fila fino all'area di rigore. Tutta la squadra coinvolta con il guizzo finale di Gonzalo, paziente ad attendere il momento giusto, innescato dal tocco filtrante di Bentancur. Un gol totalmente sarrista. Per il 9 bianconero è il centro numero 119 in Serie A e la curiosità è che la rete all'Inter è solo la terza arrivata da subentrato (l'ultima risaliva al maggio 2017 contro il Torino, l'altra è del 20 agosto 2016 contro la Fiorentina). Un gol perfetto che chiude un cerchio lungo un anno e mezzo, dall'Inter all'Inter.