Sarri: "Bologna squadra tosta. Spero di vedere Mihajlovic in panchina"

Il tecnico della Juventus conferma l'assenza di Douglas Costa e su Mandzukic: "Non si sta allenando con noi per un accordo con la società"
Sarri: "Bologna squadra tosta. Spero di vedere Mihajlovic in panchina"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - Ritrovata la vetta della classifica, dopo il successo contro l'Inter di Conte, l'obiettivo è mantenerla. Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, in prima battuta fa un punto sugli infortunati: "Non so da dove è uscita la notizia del rientro di Douglas Costa perché si sta allenando sempre a parte. Durante la settimana abbiamo avuto il rientro di Danilo e ieri di De Sciglio, arrivano notizie confortanti su Costa ma ancora non c'è stato il rientro il gruppo. Pjaca in questo momento non è disponibile, ha avuto un piccolo problema al ginocchio, si è allenato pochissimo. Mandzukic in questo momento non si sta allenando con noi per un accordo con la società, se questo accordo cambierà, io sono aperto a tutto". L'assenza del brasiliano favorisce il modulo con il trequartista che ha dato nuova linfa alla Juventus, ma Sarri non dimentica il suo 4-3-3: "Io penso che questa squadra debba essere pronta a tutte e due le soluzioni. In questo momento stiamo facendo un modulo neanche semplice sotto tutti i punti di vista e sulla fase difensiva lo stiamo facendo abbastanza bene, quindi merito dei ragazzi che in poco tempo hanno dato una buona interpretazione di questo modulo ma poi in base ai giocatori a disposizione, di partita in partita, vedremo quello che dovremo scegliere. Penso che dovremo essere pronti ad utilizzarli tutti e due".

Sarri non sottovaluta il Bologna 

Il tecnico bianconero si sofferma sull'analisi dell'avversario: "Il Bologna è una delle squadre che mi è piaciuta di più in questa fase iniziale della stagione, questo è un'opinione personale, poi ci sono i numeri. Il Bologna è una di quelle squadre che recupera più palloni, che tira più in porta e che subisce meno tiri in porta. Quindi una squadra che in questo momento ha dei numeri di altissimo livello e pericolosa da affrontare. Spero che domani Sinisa sia in panchina perché lo rivedo veramente molto molto volentieri". Sul discorso formazione, Sarri non si sbilancia: "Higuain o Dybala? Penso che siano adatti tutti e due". Discorso diverso per Rugani che scalpita in panchina: "Nella linea difensiva abbiamo cercato di dare continuità perché era l'unico modo per avere dei miglioramenti e per alzare l'organizzazione del reparto arretrato. Una volta trovata un minimo di stabilità da questo punto di vista, inserire Rugani lo considero un obiettivo importante. Il ragazzo lo conosco bene, era un ragazzo di grandissime prospettive sin da giovanissimo e un ragazzo di grandi valori quindi è chiaro che uno degli obiettivi stagionali è anche il suo recupero".

Sarri e il nuovo feeling con la tifoseria 

Dopo il successo contro l'Inter sembra essere cambiato l'atteggiamento della tifoseria bianconera nei confronti del tecnico ex Napoli: "Come ho sempre detto, lo scetticismo nei miei confronti è un aspetto con cui convivo da tantissimi anni quindi non mi influenza più di tanto. La classifica in questo momento non ci interessa, dobbiamo essere concentrati su dare continuità a prestazioni di buon livello perché poi il risultato deve arrivare da una logica conseguenza. Spero che sia stata una partita importante ma i tre punti li abbiamo già presi e quindi è passata e credo che ci dobbiamo concentrare su una partita difficile per i motivi che ho detto prima. Anche perché non è mai facile giocare dopo la sosta. Far riprendere a un giocatore il ritmo dopo la sosta non è automatico. Pensate che ancora non ho visto Bentancur, domani abbiamo la partita e se vi mettete nei panni di un giocatore non è semplice nel giro di un poco ore rimbalzare da un modo di giocare all'altro e da obiettivi diversi ad altri". Un elogio particolare arriva nei confronti di Matuidi: "Non avevo alcun pregiudizio su di lui. Sono i classici giocatori che poi in campo sono utili e con qualsiasi filosofia di gioco. E' un giocatore dinamico, un numero di palloni recuperati straordinario, capisce le situazione ed è sempre a disposizione della squadra, capisce quando deve fare certi movimenti e quando altri. Sono i giocatori che per gli allenatori diventano importanti, ti danno dinamismo, solidità e diventano importanti in qualsiasi modo di giocare". Idee chiare anche su Cuadrado: "Io Cuadrado continuerò a farlo giocare da difensore esterno, ha caratteristiche e qualità per l'interpretazione del ruolo. Sta facendo dei passi in avanti enormi dal punto di vista tattico, deve migliorare ancora nella fase difensiva a livello individuale, perché ogni tanto va a prendere dei rischi che potrebbe evitare. Ritengo che abbia la necessità di allenarsi più da difensore esterno che da attaccante esterno". Capitolo nazionali: "Con loro non è mai facile, alcuni hanno giocato fino a martedì. Demiral l'ho trovato normale dal punto di vista dei rapporti con i compagni e dell'atteggiamento, tutto il resto sono problemi della Federazione turca".

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