Juve, Dybala tentato dalla Liga: ci sono Real e Barcellona

Paulo ha un contratto in scadenza nel 2022 oggi per la Juve è imprescindibile. Ma la Liga resta l’unico campionato che lo intriga
Juve, Dybala tentato dalla Liga: ci sono Real e Barcellona© AP
Alfredo Pedullà
3 min

La tua Joya è, soprattutto, quella di non dimenticare. Paulo Dybala di nuovo al centro della Juve (non da ieri o da ieri l’altro, ma da quando è finito il maledetto mercato estivo) è la prova provata che “alla fine decido io, eppure voi avreste voluto mandarmi via”. Le virgolette sono una forzatura, ma rappresentano l’essenza del pensiero. E chiediamo scusa a Paulo se abbiamo parlato al posto suo. E’ la verità, andiamo oltre. Il Dybala che ha detto no prima al Manchester United e poi al Tottenham è lo stesso che avrebbe risposto incondizionatamente sì alle eventuali sollecitazioni dalla Liga. Barcellona e Real Madrid, in rigoroso ordine alfabetico: se dall’altra parte del telefono ci fosse stato Bartomeu o Florentino, lui avrebbe sussurrato “sapete che vi dico? Preparo la valigia e vado via”. E qui ci ricaschiamo con le virgolette: non siamo nella sua testa, ma conosciamo i gusti.

Perché la Liga

Dybala che ha ritrovato la Juve (meglio: la Juve che ha ritrovato Paulo, dopo aver provato a realizzare un’enorme plusvalenza) rappresenta il non trascurabile merito di Sarri di averlo rimesso al centro della carreggiata. Perché, sia chiaro, Sarri mai avrebbe voluto privarsi del prototipo preferito: non prima punta, al massimo fi nto nove, preferibilmente libero di spaziare e di creare. Più o meno come lo strepitoso Mertens di Napoli. Ora, qui ci sarebbero i presupposti per dire: prendiamo questo contratto fi no al 30 giugno 2002, magari ritocchiamo la cifra appena sotto i 7,5 milioni netti a stagione, e aggiungiamoci un altro paio di anni per stare tranquilli. Dai, come puoi privarti di un Dybala così? Paratici si interrogherà, magari l’ha già fatto riunendosi intimamente soltanto con se stesso in queste ore/giorni di profonde riflessioni. Ma siccome l’ultima palla è la sua, preferibilmente da infi lare sotto l’incrocio sulla pelle di un Oblak qualsiasi, se la giocherà alla Dybala. Così: intanto, tutto per la Juve da qui all’ultimo secondo della stagione, sapendo che la Juve è tremendamente aggrappata a lui, per il presente e per il futuro.

Leggi l'articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video