Juve, Buffon: "Primi in Champions con un turno d'anticipo, non era mai successo!"

Così il portiere bianconero: "Non andremo a Leverkusen in vacanza. Mi ricordo che nel 2001-02 perdemmo in Germania e fummo eliminati. Loro invece arrivarono in finale"
Juve, Buffon: "Primi in Champions con un turno d'anticipo, non era mai successo!"© Getty Images
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TORINO Gianluigi Buffon, portiere e leggenda della Juventus, rientrato "alla base" in estate per rivestire il ruolo di vice-Szczesny dopo la stagione vissuta con la maglia del Psg, commenta sulla propria app il passaggio agli ottavi di Champions della squadra di Sarri, con un turno d'anticipo e da prima del girone: "Il primo obiettivo della stagione è stato raggiunto. Parziale, ma comunque importante. Superare il girone eliminatorio di Champions League, da primi e con ampio anticipo, non era così scontato - commenta il numero 77 -. Nel nostro raggruppamento c’erano avversarie scorbutiche, capaci di creare difficoltà a tutti. E il fatto che il secondo posto per gli ottavi sia ancora da assegnare, sta lì a dimostrarlo. Un applauso a tutto il gruppo per la personalità che ci ha messo in queste 5 partite. In tanti anni di carriera, mi è capitato raramente di poter affrontare l’ultima gara senza dover badare al risultato. Questo non vuol dire che la Juventus andrà a Leverkusen in vacanza. Anzi, ci terremo a offrire un’altra prestazione di livello, contro una rivale che ha una buona tradizione in Europa".

Juve, Buffon: "Non andremo a Leverkusen in vacanza"

Gigi Buffon prosegue parlando del prossimo avversario in Champions, il Bayer Leverkusen: "Me lo ricordo ancora l’ultimo confronto con i tedeschi. Era la stagione 2001/02, la mia prima a Torino, e la sconfitta patita in Germania ci è costata l’eliminazione, mentre il Bayer ha proseguito il cammino fino alla finale. Il ricordo di quella sfida deve incentivarci a fare un’altra grande partita. Da rappresentante del calcio italiano, sono molto contento per l’andamento di tutte le nostre squadre impegnate in questa fase a gironi della Champions League. Arrivare a 90 minuti dalla fine con la possibilità di centrare uno storico en plein è un altro segnale di crescita di tutto il movimento. Proprio nel momento in cui la Nazionale ha centrato la qualificazione a Euro 2020 a passo di record", conclude il portiere bianconero, campione del mondo con l'Italia nel 2006 e recordman di presenze in azzurro.


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